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Trent’anni fa i Nirvana pubblicavano ‘Nevermind’. Questo è l’omaggio di Rolling Stone al disco rock più influente degli anni ’90

Non è successo all’improvviso. Si sapeva che i Nirvana erano fra i gruppi underground da tenere d’occhio e poi c’erano altre band uscite dal sottobosco rock e diventate fenomeni da palasport, come i R.E.M. che Kurt Cobain amava tanto. E però quando ‘Nevermind’ è esploso l’ha fatto in modo spettacolare. Perché aveva tutto: il suono, la rabbia, le canzoni, lo spirito del tempo. Lo ricordiamo trent’anni dopo con una selezione di articoli: interviste d’epoca e realizzate oggi, ricordi, curiosità, testimonianze, opinioni. Senza nostalgia, senza toni enfatici. Sono piccole e grandi storie, sono i frammenti dell’esplosione più bella del rock anni ’90

«Ascolta ‘Nevermind’ con una candela accesa e vedrai davanti a te il tuo futuro» (semicit.)

01

Nel cuore e nella mente
di Kurt Cobain

02

La grande scommessa

03

La storia della copertina
di 'Nevermind'

04

Dieci cose che non sapevate
su ‘Nevermind’ dei Nirvana

05

La sera in cui i Nirvana
hanno cambiato ogni cosa

06

In trincea con Nirvana e Sonic Youth

07

A spasso per Roma coi Nirvana

08

Chad Channing, il batterista “cancellato”
da ‘Nevermind’ non ce l’ha con nessuno

09

Contro il mito del grunge
che ha ucciso il metal

10

La strana eredità di ‘Smells Like Teen Spirit’:
10 cover del classico dei Nirvana

11

Eroi underground nella terra dei giganti:
la recensione originale di ‘Nevermind’