La strana eredità di ‘Smells Like Teen Spirit’: 10 cover del classico dei Nirvana | Rolling Stone Italia
Classifiche e Liste

La strana eredità di ‘Smells Like Teen Spirit’: 10 cover del classico dei Nirvana

Il 10 settembre 1991 la band di Kurt Cobain pubblicava il brano più importante degli anni '90. Ecco alcune versioni alternative, dal jazz di Robert Glasper al pop dei Take That passando per Melvins e Miley Cyrus

La strana eredità di ‘Smells Like Teen Spirit’: 10 cover del classico dei Nirvana

Kurt Cobain dei Nirvana in concerto allo Zenith di Parigi il 24/06/1992

Foto Gie Knaeps/Getty Images

Smells Like Teen Spirit ha cambiato la carriera dei Nirvana. Ha portato il grunge nelle radio mainstream. È diventata il simbolo del rock alternativo anni ’90. È, in sostanza, una delle canzoni più importanti della storia della musica. È anche un inno alla consapevolezza, ha detto il bassista Krist Novoselic, uno sfogo contro l’invasione corporate nella controcultura. «Magari l’ha scritta guardando la tv, scioccato da quello che era successo alla cultura popolare».

Nel 1994 Kurt Cobain disse a Rolling Stone che l’idea era comporre la canzone pop definitiva. «Volevo derubare i Pixies… Il riff è un cliché, molto simile alle cose dei Boston o Louie, Louie». L’enorme e inaspettato successo del pezzo – nel ’91 è stato accennato persino durante un concerto dei Pearl Jam –, ha finito per soffocarlo. «Suonarla mette quasi in imbarazzo. Tutti si sono fissati con quella canzone. La ragione per cui ha successo è che tutti hanno visto il video su MTV. Gliel’hanno ficcata nel cervello. Io riesco a malapena a finirla, soprattutto nelle serate storte. Mi viene voglia di gettare la chitarra per terra e andarmene». 

Nel corso degli anni l’hanno suonata tutti: rockstar, cantanti pop, cantautori, cori classici, jazz band. Qualcuno è rimasto fedele all’originale, qualcun altro l’ha rivoluzionato completamente a partire da un dettaglio, una sfumatura, anche solo dal testo. C’è persino chi ha tradotto la canzone in latino antico e chi ne ha fatto una parodia. Per festeggiare l’anniversario dell’uscita, abbiamo scelto 10 cover tra omaggi, reinterpretazioni radicali e accostamenti surreali. 

Patti Smith

Nel 2007 Patti Smith pubblica Twelve, un disco dedicato ai classici che hanno cambiato la sua vita. Oltre a Jimi Hendrix, Paul Simon, i Doors e Bob Dylan, ci sono anche i Nirvana. La sua versione di Smells Like Teen Spirit è semplice, essenziale, con un arrangiamento quasi folk – solo voce, chitarra, banjo e violino – e una intensa parte spoken word.

Tori Amos

Pubblicata nel 1992 come B Side del singolo Crucify, la cover di Tori Amos è forse la più conosciuta in assoluto e anche una delle più “anziane”. Cobain era un fan e una volta l’ha definita «una grande versione da colazione».

Robert Glasper Experiment

La versione di Robert Glasper è quella che si prende più libertà in assoluto. A parte la voce effettata di Lalah Hathaway, che riprende la melodia dell’originale, l’arrangiamento è completamente diverso. «È tante cose allo stesso tempo. L’abbiamo suonata con un approccio urban, sembra una jam r&b che viene fuori dal nulla», ha detto. «Ho sempre amato i Nirvana, e mi sembra che questa versione di Teen Spirit parli a tutti, esattamente come l’originale».

The Bad Plus

I Bad Plus sono un trio jazz di Minneapolis noto per aver registrato molte cover “inaspettate”, da Aphex Twin ai Black Sabbath, fino ai Radiohead e anche ai Nirvana. E sì, Smells Like Teen Spirit funziona anche su un ritmo swing e senza voce o chitarre elettriche.

Melvins

I Melvins erano buoni amici e ispiratori dei Nirvana, e questa cover del 2000 è sicuramente la più fedele all’originale della lista. Alla voce c’è il teen idol degli anni ’70 Leif Garrett. «È una delle idee migliori e più assurde che abbia mai avuto», ha detto il chitarrista Buzz Osborne. «Soprattutto considerando l’ovvio passato con la droga di Leif e quello di Kurt».

Paul Anka

Lo swing è capace di rendere qualsiasi brano affabile e sicuro. La versione di Paul Anka del successo dei Nirvana (pubblicata nell’album di cover Rock Swings del 2005 insieme a brani di Bon Jobi, Oasis, Soundgarden e Cure) conferma questa regola non scritta. Spogliata da ogni possibile ferocia controculturale diventa così un motivetto da fischiettare nella hall di qualche hotel o nella sala d’attesa del proprio dentista.

Miley Cyrus

Miley Cyrus ha detto che Smells Like Teen Spirit è una delle ragioni per cui è diventata una performer, e l’ha suonata nel Gypsy Heart Tour del 2011. L’accostamento tra la popstar e i Nirvana sarà pure blasfemo, ma in realtà la sua versione è piuttosto fedele, e sembra che cantarla la diverta moltissimo.

Take That

Ci sono poche cose più surreali dei Take That che suonano i Nirvana strappandosi la maglietta di fronte a un mare di fan urlanti. Eppure è successo. Più precisamente, nel tour del 1995. Anche questa è una cover fedele, più o meno.

Of Montreal

Gli Of Montreal hanno suonato Smells Like Teen Spirit durante il loro tour del 2008. Anche in questo caso si tratta di una versione che non aggiunge pressoché nulla all’originale. Ma guardando i video delle performance – soprattutto quella con gli MGMT a New York – è impossibile non notare la reazione del pubblico.

Scala & Kolacny Brothers

Scala & Kolacny Brothers sono un coro femminile belga famoso per reinterpretare i classici del pop e del rock. La loro Smells Like Teen Spirit, con un pianoforte romantico e voci spettrali, sembra un requiem e starebbe bene nella colonna sonora di un film horror.