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berlin is still
the future

berlin is still
the future

Se è vero che il tempo è ciclico, la ruota che determina il fulcro culturale del momento gira inesorabilmente per tutti.
È successo per la Roma felliniana degli anni Sessanta, quella de La Dolce Vita e dei triangoli amorosi fra Anita Pallenberg, Mario Schifano e Keith Richards; la stessa sorte
è toccata a Parigi, che dopo una Belle Époque condita da slanci di Impressionismo e intuizioni dodecafoniche di Debussy si è lentamente piegata sotto il peso di due Guerre Mondiali, un periodo buio da cui riuscirà a emergere soltanto negli anni Sessanta di Sartre, di Brigitte Bardot, della liberazione sessuale.
Un dettaglio dall'opera di streetart di Dmitry Vrubel intitolata "Brotherhood Kiss (Bruderkuss)"
Ma se la ruota gira inesorabilmente***, è anche vero che per funzionare ha bisogno di un mozzo attorno al quale ruotare. Un punto fisso, un terreno artistico particolarmente fertile che sopravvive alla mutevole natura. Da quasi 70 anni, quel fulcro europeo coincide con Berlino.
— Berlino è un colossale magnete fondamentale per la rinascita culturale europea
Architettura Berlino

Il desiderio di rivalsa, forse anche per espiare le colpe naziste la cui furia distruttiva colpisce anche l'arte, come nel caso della chiusura del Bauhaus, fa sì che nella Berlino post-Yalta s'inneschi una fucina di produzione artistica senza precedenti. Un colossale magnete che contribuirà attivamente alla rinascita culturale europea attraendo non solo artisti da tutta la Germania e dall'Europa, ma tutto il mondo.

C’è chi avrebbe scommesso che la fine della fervente macchina künstlerische sarebbe coincisa con la caduta del Muro ma, come vedremo, l’urgenza di futuro non ha mai abbandonato le strade e i luoghi di creazione berlinesi: che si tratti di arte, musica, design o, come impongono i tempi, di sostenibilità ecologica.

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capitoli:

01. musica

mobilità .02

Il cielo è azzurro sopra Berlino e proprio lì, tra le strade mutevoli che profumano di cambiamento e di avanguardia, c’è il cuore pulsante della città emblema di modernità. Su quelle strade trova la sua dimensione perfetta Nuova Opel Corsa. Mitte e il suo centro storico, Prenzlauerberg dall’ex anima punk, Kreuzbergon più popolare e alternativa, Berlino sembra disegnata per essere attraversata da questa che non è solo una city car, ma un connubio perfetto tra stile, divertimento e innovazione. Fino a 8 marce, un motore Diesel o benzina con una potenza da 75 a 130 cavalli per vivere interamente la città e correre incontro al cambiamento ma con una mobilità sostenibile grazie a zero emissioni o ancora più “green soul” con il modello totalmente elettrico e i suoi 330 km di autonomia senza ricarica, che permettono di attraversare i 12 quartieri della città senza preoccupazioni.

La multiculturalità di Berlino, dei suoi abitanti, della cucina che profuma di curry, di senape, di sugo al pomodoro, ma anche di arte, che in quella street trova, ancora una volta il suo massimo compimento. Arte di strada o arte su strada, proprio come Nuova Corsa, dalla carrozzeria bicolore e il nuovo design ribassato per passare sapientemente dal ground alle atmosfere “underground” della scena alternativa dei club berlinesi che si riflette abilmente in questa city car; lasciarsi cullare dai bassi di Uberlin dei Rem, o sulle sonorità dell’iconica Berlin di Lou Reedsarà un’esperienza ancora più entusiasmante, grazie alla tecnologia connessa di Opel. Apple car Play o Android Auto per avere sempre a portata di mano tutte le funzioni del proprio cellulare, mai a terra, grazie alla possibilità di ricarica wireless senza cavi. Berlino, una città mutevole, veloce, entusiasmante, proprio come Nuova Corsa.

03. arte

sostenibilità .04

Opel