Una playlist "seriale" per un sonoro anticipo sulle nuove serie tv del 2016 | Rolling Stone Italia
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Una playlist “seriale” per un sonoro anticipo sulle nuove serie tv del 2016

Quali sono le serie tv che ci impediranno di avere una vita sociale anche nel 2016: "Vinyl", "Roadies", la nuova stagione de “Il Trono di Spade” e il nuovo “X-Files”

Una delle prima immagini di "Vinyl" di HBO firmato da Terence Wintere prodotto da Martin Scorsese e Mick Jagger

Una delle prima immagini di "Vinyl" di HBO firmato da Terence Wintere prodotto da Martin Scorsese e Mick Jagger

Non si tratta di semplici colonne sonore ma una sorta di mood board musicale delle serie tv in uscita nel 2016, quelle già annunciate e quelle che scoprirete leggendo di seguito.

Dal doppio ritorno di David Duchovny a quello di Anthony Hopkins sul piccolo schermo, ci saranno delle importanti regie italiane: Gomorra 2 e The Young Pope, e ancora tante serie musicali come Roadies o Vinyl, prodotta da Martin Scorsese e Mick Jagger.

1. “Turn The Beat Around” di Vicki Sue Robinson
Dopo esserci riscaldati a suon di hip-hop con il fenomeno Empire, di musica classica con il delizioso Mozart in the Jungle e di rock con Sex&Drugs&Rock&Roll, è ora di alzare al massimo il volume degli amplificatori con i due grandi eventi musicali del 2016 televisivo. Il primo è l’attesissimo Vinyl, nuovo drama HBO firmato da Terence Winter (Boardwalk Empire) e prodotto da Martin Scorsese e Mick Jagger, che fotografa la New York anni ’70, tra sesso, droga e rock ‘n’ roll, ma quelli veri. L’altro è Roadies, novità Showtime sul dietro le quinte del tour di una rock band visto attraverso gli occhi dei membri della crew e dei produttori. Una serie creata da Cameron Crowe, sì, proprio quello del film cult Almost Famous.

2. “Another Brick In The Wall” di Pink Floyd
Pure il prossimo anno l’inverno arriverà ad aprile, e con “inverno” si intende ovviamente Il Trono di Spade, la serie tv più amata/odiata/discussa/seguita del momento. Stavolta però il fermento è maggiore, per un semplice motivo (no, non parlo dello scoprire se voi sapete chi è morto davvero): la sesta stagione infatti sarà la prima in cui gli eventi raccontati nella serie supereranno quelli narrati nei libri, ormai da tempo fermi al quinto volume della saga. E per la prima volta gli amanti della serie tv non dovranno temere spoiler bastardi dei fan lettori. Prendi questo, Gutenberg!

3. “Don’t Stop Believin’” di Journey
Diciamolo, il 2016 parte subito con i fuochi d’artificio, ma di quelli ravvicinati del terzo tipo. Dopo aver visto resuscitare Star Wars con somma gioia di chiunque (a parte i soliti rompiballe che vogliono fare i controcorrente), a gennaio torna X-Files, uno dei maggiori fenomeni televisivi degli anni ’90 assieme a Twin Peaks (che, guarda caso, verrà rianimato nel 2017). A quasi 14 anni dalla conclusione della serie David Duchovny e Gillian Anderson si rinfilano i panni degli agenti FBI più famosi del piccolo schermo per scoprire se c’è ancora vita nello spazio e soprattutto se c’è ancora gente a guardare le loro avventure in tv.

4. “I Want It All” di Queen
Sì, ok, ma altre novità? Non potendo star qui a elencarle tutte e mille, ci concentreremo sulle tre più interessanti: Preacher, Braindead e Westworld.


Preacher è l’adattamento del folle, sacrilego e assai pulp fumetto omonimo, di cui si occuperà l’accoppiata Seth Rogen e Evan Goldberg, quelli delle comedy dissacranti This Is the End e The Interview.

Braindead è invece la nuova serie di Robert e Michelle King, già creatori della splendida The Good Wife, che per l’occasione passeranno dalle aule di tribunale agli alieni alla Casa Bianca, in un mix tra The West Wing e Mars Attack.


Concludiamo in bellezza questo terzetto con Westworld, il remake della pellicola di Michael Chricton. Ambientato in un parco giochi del far west popolato da robot, è scritto Jonathan Nolan, fratello di Christopher e autore di molte delle sue sceneggiature, oltre che della spettacolare serie Person of Interest. E nel cast c’è pure Anthony Hopkins. Dobbiamo aggiungere altro?

5. “If I Could Turn Back Time” di Cher
Dopo aver risvegliato la Forza, J.J. Abrams fa fronte comune con Stephen King per portare sul piccolo schermo uno dei più grandi best seller dello scrittore più prolifico e di successo degli ultimi cento anni. Il romanzo è 11.22.63, che racconta l’incredibile viaggio di un professore del Maine tornato indietro nel tempo per impedire l’assassinio del presidente Kennedy. Protagonista della miniserie sarà nientemeno che James Franco, nel suo primo ruolo da protagonista in tv dai tempi del compianto Freaks and Geeks.

6. “L’italiano” di Toto Cutugno
Dopo che Gomorra è finalmente riuscito a risvegliare il nostro orgoglio nazionalista al grido “Ma allora pure noi possiamo creare una serie figa!”, abbiamo passato mesi e mesi a chiedere a gran voce un Gomorra 2. Per fortuna Ciro l’Immortale, Genny e tutto il simpatico clan dei Savastano torneranno a marzo su Sky Atlantic. Ma Gomorra non sarà l’unico prodotto italiano da tenere d’occhio quest’anno, perché avremo anche The Young Pope, miniserie sulle vicissitudini di un giovane papa, cosa di cui ci fregherebbe poco se a scriverlo e a dirigerlo non ci fosse Paolo Sorrentino con un cast d’eccezione, tra cui spiccano Jude Law e Diane Keaton.

7. “I’ll Be Waiting” di Lenny Kravitz
Infine dal 2016 vogliamo inevitabilmente tutto il meglio di questo 2015. Parlo del migliore adattamento televisivo di un fumetto, Daredevil, della nostra famiglia di spie russe preferita, The Americans, dell’hacker anarchico e psicotico più tosto in circolazione, Mr. Robot, dell’ex condannato a morte che cerca di agguantare la vera libertà, Rectify, e di quel mondo dove le persone svaniscono da un momento all’altro e non si capisce più che senso abbia l’esistenza, The Leftovers. Vedete di non farci aspettare a lungo.