‘The Voice’, Morgan: «Ho fiducia nella Rai nonostante mi abbia cacciato» | Rolling Stone Italia
News

‘The Voice’, Morgan: «Ho fiducia nella Rai nonostante mi abbia cacciato»

Il 23 aprile torna il talent di Rai2, stavolta condotto da Simona Ventura: «Per gli artisti sarà l’inizio, non l’arrivo»

‘The Voice’, Morgan: «Ho fiducia nella Rai nonostante mi abbia cacciato»

Il 23 aprile inizia ufficialmente The Voice Of Italy. L’edizione numero sei sarà guidata da Simona Ventura e con lei una giuria tutta nuova e che ha fatto discutere: Gué Pequeno, Elettra Lamborghini, Morgan e Gigi D’Alessio.

«È bello tornare in Rai» esordisce Simona Ventura. «Non ho resistito alla chiamata di Carlo Freccero». E promette grandi novità: «Voglio dare vita a The Voice anche dopo lo spettacolo. The Voice dev’essere l’inizio per gli artisti, non l’arrivo. Questo elemento è mancato gli scorsi anni, ma stavolta ce la metteremo tutta». E in effetti, togliendo Sister Cristina, sfidiamo chiunque a farci un nome di un finalista.

Sembrano dello stesso avviso anche i coach, in particolare Gigi D’Alessio: «Lavoreremo al singolo del vincitore, lo produrremo. Li faremo esibire durante i nostri concerti, quando il pubblico ha la massima attenzione».

Sorvolando sul fatto che neanche negli USA riescono nell’impresa, l’altro protagonista indiscusso della conferenza è Morgan, che ritorna in Rai dopo anni:
«Ringrazio Simona perché ha perorato la mia causa con l’azienda e con Freccero, che non è un direttore come gli altri. Sono qui perché ho una grande fiducia nella Rai nonostante mi abbia cacciato in maniera bruta e immotivata. Allo stesso tempo, amo la Rai perché è fatta da persone, e oggi non ci sono le stesse persone che c’erano prima. Per me è una occasione fantastica portare qui la mia professionalità. Ho visto come si lavora negli altri posti, e, nonostante tutto, la Rai è molto meglio. Punto a far qualcosa di bello».

Poi il debutto di Elettra Lamborghini in questo ruolo, difesa a spada tratta da Simona Ventura: «Piace ai ragazzini, canta singoli di successo. Fidatevi, è stata la mia scommessa. E posso già dire di averla vinta». Dello stesso avviso anche Gué Pequeno: «Gli artisti sono anche personaggi, un giovane talento può essere  scelto per il carisma e per tante altre cose. Non bastano le medaglie dei dischi venduti per aiutare una voce ad esprimersi. Ognuno aiuterà i cantanti a suo modo».

Insomma, i giudici sembrano essere in armonia come non mai e sono pronti a stupire con una edizione che, a quanto annunciato, sarà piena di sorprese, artisti e generi inaspettati. L’unico problema da sfangare rimane il Grande Fratello, che ha cambiato programmazione per mettere i bastoni tra le ruote al talent. Simona sembra tranquilla: «La musica batte sul 2!». Vedremo se anche lo share farà lo stesso.

Altre notizie su:  The voice of Italy