Cos’è ‘Ciao, 2020!’, la parodia russa di un Capodanno tv italiano anni ’80 che è diventata virale | Rolling Stone Italia
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Cos’è ‘Ciao, 2020!’, la parodia russa di un Capodanno tv italiano anni ’80 che è diventata virale

Un mix tra satira sul nostro Paese attraverso la riproduzione di stereotipi della tv commerciale anni '80 e una presa in giro della mania dei russi per l'Italia

Potrebbe esservi arrivato via Whatsapp, o potreste averlo visto postato sui social: in pochissimo tempo Ciao, 2020! è schizzato nei top trend di YouTube. Cos’è? Una parodia russa degli show di Capodanno italiani anni ’80 by Vecherniy Urgant (Evening Urgant, il late show di Channel One, primo canale della tv di Stato). Si tratta di una trasmissione satirica di e con Ivan Urgant, conduttore di San Pietroburgo tra i più celebri in patria. E ora anche all’estero.

«Buonasera gentili spettatori, per tradizione oggi sarebbe dovuta uscire la puntata di Capodanno, ma per come è stato il 2020 abbiamo deciso di non girarla. Non c’era il desiderio, non c’era l’umore necessario, non ne avevamo le forze». La trasmissione, andata in onda il 30 dicembre, inizia con questa introduzione dalla regia, e continua :«Ma come riempire il vuoto che si è creato nel palinsesto? Quest’anno non siamo potuti andare all’estero, nessuno è potuto venire da noi, forse è il caso di dimenticare almeno per un attimo che siamo così separati, e ricordarci che siamo un solo grande Pianeta. Le fantastiche canzoni, il suono della lingua italiana, gli artisti italiani vi aiuteranno a migliorare l’umore e vi permetteranno di salutare questo 2020 a cuor leggero. Passo la parola ai colleghi italiani…».

Lo spettacolo, che sta a metà tra la parodia del varietà e del nostro Paese attraverso la riproduzione di stereotipi della tv commerciale anni ’80 e una satira sulla mania dei russi per l’Italia, canzoni melodiche vecchio stile comprese, è interamente girato nella nostra lingua: non soltanto i testi dei conduttori ma anche le pubblicità e, soprattutto, le canzoni adattate dagli artisti che le hanno scritte, a volte in un italiano improbabile nel senso ma perfetto a livello musicale. Altri brani sono state invece ripresi dalla realtà, come Mamma Maria dei Ricchi e Poveri eseguiti da un terzetto che si è esibito in una v versione techno.

In testa all’articolo trovate il video completo della trasmissione e qui sotto la scaletta:

01:30 Giovanni Urganti e Tutti Frutti – Cinque minuti
05:11 Niletto Niletti e Claudia Cocca – Crush
07:22 Alessandro Pallini
08:57 Jony – La Cometa
12:34 Ornella Buzzi
13:22 Arti e Asti – Bambina balla
17:43 Milanka e Gerolomo Paffuto
18:28 Crema de la soda – Piango al tecno
20:54 Gigi
23:05 La Dora – Innamorata
25:43 Pubblicità
27:25 Nicola Bascha con Danielle Milocchi – La Baldoria
30:03 Giorgio Criddi – Ragazza Copertina
31:41 Attrici della telenovela “Quatro putane
34:16 Giovanni Dorni – Cicchi
36:28 Ida Galicci
37:02 Julia Ziverti – Credo
39:35 Enrico Carlacci
41:01 Piccolo Grandi (Little Big, già visti all’Eurovision)– Mamma Maria
46:55 Pippo il Secondo
49:47 La Soldinetta, Vittorio Isaia e Giovanni Urganti – Chiesi io al frassino

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