‘LOL – Chi ride è fuori’: i 5 tormentoni (pre finale) di cui tutta l’Italia parla | Rolling Stone Italia
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‘LOL – Chi ride è fuori’: i 5 tormentoni (pre finale) di cui tutta l’Italia parla

Basta guardare i post su Facebook e i trending topic di Twitter. Nel giorno dell’uscita delle ultime (attesissime) puntate, ripassiamo i momenti cult: da Posaman al tip-tap di Elio

‘LOL – Chi ride è fuori’: i 5 tormentoni (pre finale) di cui tutta l’Italia parla

Il cast di ‘LOL – Chi ride è fuori’

Foto: Prime Video & Amazon Studios

Posaman

Dalla Fresca Carolina alla barzelletta sugli asterischi, chiunque avesse sottovalutato Lillo ha dovuto ricredersi, probabilmente cadendo dalla sedia a ogni suo intervento (preparato o meno) in LOL – Chi ride è fuori (da oggi su Prime Video le ultime, attesissime puntate). I tempi comici cesellati, l’uso della fisicità a scopi esilaranti, gli occhi strabuzzati per evitare di non ridere alle freddure degli altri. Ma su tutto, lui: Posaman, il supereroe dotato di un unico superpotere, mettersi in posa (anche se di pose ne ha solo sei, cit.). Che è diventato instant cult. Marvel Cinematic Universe e Zoolander, scansateve proprio. C’è un nuovo maestro delle magnum in città.

«Hai cagato?»

E poi succede che apri Twitter e vedi “Hai cagato?” tra i trending topic. Ormai (quasi) tutti lo sapevano, ma qualcuno si sarà sicuramente detto: eh?! Colpa di Angelo Pintus, che così ha commentato – con la voce impeccabilmente imitata di Angelo Cannavacciuolo – l’orgasmo alla Harry, ti presento Sally by Katia Follesa. Anche per lei impossibile ridere, figurarsi per chi è svaccato sul divano come Fedez e Mara.

Pippa Amazon

Qualcuno dice che è avvantaggiata perché discende direttamente della royalty della comicità colta, e questo sicuramente le ha regalato self control a palate (pure Boris è stato un bel training). Ma Caterina Guzzanti ha dato prova di essere una dei concorrenti da battere: dal più improvvisato “Donatella alla cassa per uno storno” sul microfono stile karaoke cinese di Katia Follesa alla stagista che porta i caffè. Ma l’apice è la sua “Pippa Amazon, figlia di Marco John Amazon, il padrone della baracca”. Con i codini, la biciclettina, la vocetta squillante e british che diventa a tratti profondissima in stile Split di M. Night Shyamalan. All hail la queen di LOL.

Il tip-tap di Elio

L’entrée “vestito” da Monna Lisa, l’uscita dal quadro che svela la doppietta di mani e braccia, ma soprattutto… il tip-tap. Elio è un maestro dell’assurdo, e la sua partecipazione a LOL lo dimostra ancora una volta. Non deve fare niente per fare tutto. E anche solo due passi di (ehm) danza possono uccidere una platea. Come direbbe Mara Maionchi: «Che pirla!». Ma il più bravo di tutti.

Il mignottone pazzooooo

Mancava un inno femminista, in questo Paese. Eccolo, courtesy of Michela Giraud. «Il mignottone pazzooooo» è la risposta migliore a tutti i dibattiti MeToo, a chi ha voluto vedere le donne solo come “dolcemente complicate”, a tutte le qualsivoglia quote rosa. Fate come lei: andate in giro a cantare questo ritornello che ti si appiccica alla testa, fregandovene di tutto e tutti. Attenzione, non è mansplaining: vale anche per gli uomini.