
I migliori film italiani usciti nel 2025
Dal caso dell’anno (‘Le città di pianura’) a esordi riuscitissimi, dal ritorno di autori amatissimi dal pubblico a riconferme che indicano che il nostro cinema non è affatto morto

Dal caso dell’anno (‘Le città di pianura’) a esordi riuscitissimi, dal ritorno di autori amatissimi dal pubblico a riconferme che indicano che il nostro cinema non è affatto morto

Due vite che sembrano tante, un libro fotografico, una presentazione (domani, 24 giugno, alla libreria Colibrì di Milano). Abbiamo chiesto a Samuele Galli, tra i protagonisti di questo viaggio, di raccontarci quello che le immagini non dicono

Non è il film della sua vita, perché «tutti i film sono film della vita». Ma è da più di trent’anni che il nostro autore più libero, anticonformista, internazionale, cool voleva adattare il libro di Burroughs. Il capolavoro che ne esce, nelle sale dal 17 aprile, è il pretesto per una lunga conversazione su tutto. Il cinema, il linguaggio, le radici, le ossessioni, il sesso, il cibo, l’industria italiana, l’immaginario che ha creato (feat. Timothée Chalamet & Co.), sé stesso. Come forse non si era svelato mai

Finalmente ‘Queer’ di Luca Guadagnino, ma anche il blockbuster tratto dai videogame Minecraft, i ‘Thunderbolts*’ della Marvel, qualche chicca d’autore e tanta Italia

Fuori dive come Angelina Jolie (‘Maria’) e Nicole Kidman (‘Babygirl’), dentro Sebastian Stan e Jeremy Strong per ‘The Apprentice – Alle origini di Trump’. Bocciati ‘Vermiglio’ e Guadagnino (vergogna!)

Dalla doppietta di Luca Guadagnino (‘Challengers’ e ‘Queer’) a ‘Babygirl’ con Nicole Kidman, passando per la serie ‘Industry’. Dopo gli anni post-MeToo in cui Hollywood ha ragionato criticamente sul sesso e i traumi che ne derivano, è iniziata una nuova stagione in cui cinema e Tv si interrogano sulle nuove dinamiche di intimità e controllo. Perché, come diceva Oscar Wilde, “il sesso è sempre una questione di potere”

Tratto dal libro di William S. Burroughs e in concorso a Venezia 81, è il film che il regista di ‘Chiamami col tuo nome’ voleva fare da sempre. E, anche grazie a un eccezionale Daniel Craig, è un capolavoro. La recensione

Tantissime star attese al Lido quest’anno, da Angelina Jolie ‘Maria’ (Callas) per Pablo Larraín a Nicole Kidman, George & Brad, Joaquin Phoenix e Lady Gaga in ‘Joker: Folie à Deux’, Daniel Craig diretto da Guadagnino. Ma anche sugli italiani in concorso c’è grande hype

Ma non solo Todd Phillips e Luca Guadagnino: ad avere la loro prima veneziana saranno anche 'Maria' di Pablo Larraín e 'The Room Next Door' di Pedro Almodóvar, in un programma che regala parecchie sorprese e alte aspettative
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