Johnny Depp | Rolling Stone Italia

Artista / Johnny Depp

  • Nascita
    9 giugno 1963
  • Nome Completo
    John Christopher Depp
  • Nazionalità
    Stati Uniti

Johnny Depp è un attore, regista, produttore cinematografico e musicista statunitense.
Famoso per i suoi personaggi stravaganti, Johnny Depp è tra gli attori più conosciuti a livello globale.

L’infanzia difficile, la personalità ribelle e la passione per la musica

John Christopher Depp nasce il 9 giugno 1963 – sotto il segno dei Gemelli – a Owensboro, nello stato del Kentucky. Il padre, John Christopher More Depp Senior, è ingegnere comunale, mentre la madre, Betty Sue Palmer, è cameriera. Johnny ha un fratello, Danny More, e due sorelle, Debbie e Christie Dembrowski. La famiglia Depp presenta origini irlandesi, tedesche, francesi e cherokee, queste ultime acquisite dalla nonna materna di Johnny, nativa americana.
Dopo la morte dell’adorato nonno, da cui Johnny eredita la passione per la musica, la famiglia Depp si trasferisce a Miramar, in Florida: questo è solo il primo di numerosi traslochi che il piccolo John si trova ad affrontare. I continui spostamenti non permettono a Johnny di stringere amicizie con i suoi coetanei, motivo per cui crescendo sviluppa una personalità introversa, a tratti scontrosa. Nel 1978 i genitori si separano e Johnny va a vivere con la madre.
Durante l’adolescenza dedica poche attenzioni allo studio, si chiude in se stesso e comincia a sperimentare diversi tipi di droghe. Trova uno spiraglio di luce nella musica: a 12 anni impara a suonare la chitarra da autodidatta e, una volta diventato abile con lo strumento, forma i The Flame (nome successivamente cambiato in The Kids), una rock band con la quale inizia a esibirsi in alcuni night club della Florida. Il gruppo si guadagna una discreta notorietà, a tal punto che viene selezionato per aprire i concerti di artisti noti, come i Talking Heads, i B52s e Iggy Pop. Aspirando a un contratto discografico, la band lascia la Florida e si dirige a Los Angeles, scelta che però non dà esiti positivi: il gruppo non riesce a farsi strada e Johnny si trova sempre a corto di denaro, motivo per cui svolge i lavori più disparati.

I primi passi nel mondo del cinema e l’inizio del sodalizio con Tim Burton

Nel 1983 Johnny convola a nozze con Lori Anne Allison, truccatrice e sorella di un membro dei The Kids. Grazie alla moglie conosce Nicolas Cage, nipote di Francis Ford Coppola e attore emergente che vede nel volto di Johnny un possibile futuro cinematografico. Cage gli presenta la sua agente e lo convince a sostenere un provino. Così, dopo alcune esperienze come muratore, benzinaio, meccanico, venditore e stampatore, Johnny decide di lanciarsi nel mondo del cinema: ottiene la sua prima parte per Nightmare on Elm Street, film di Wes Craven, e comincia a prendere lezioni di recitazione drammatica.
La volta successiva lo vede coinvolto nel ruolo da protagonista in Private Resort, una commedia definita scadente dallo stesso Johnny. La sua carriera prende una piega più seria quando prende parte a Platoon, film di Oliver Stone vincitore di quattro Oscar.
Nel 1987 interpreta l’agente Tom Hanson in 21 Jump Street, serie tv statunitense con cui Depp attrae il pubblico femminile, diventando un vero e proprio idolo per le adolescenti.
Ma questo genere di fama non accontenta il giovane attore, che dopo tre anni lascia 21 Jump Street per buttarsi nelle braccia di Tim Burton, regista che lo dirige nel suo primo film di successo: Edward Scissorhands. La pellicola, uscita nel 1990, è la prima di tante collaborazioni tra i due.

La fama e la reputazione di sex symbol

Forte della popolarità conseguita, all’inizio degli anni Novanta Johnny inizia a recitare in diversi film, come Benny & Joon, Arizona Dream e What’s Eating Gilbert Grape. In quest’ultima pellicola Depp recita al fianco di un giovane DiCaprio.
Torna a lavorare con Burton in Ed Wood, film del 1994 ma ambientato negli anni Cinquanta, in cui Johnny interpreta un regista di scarso talento. Nel medesimo anno condivide il set con Marlon Brando per il film Don Juan De Marco, mentre nel 1997 recita al fianco di Al Pacino in Donnie Brasco. Ormai attore esperto, Johnny decide di sperimentare cosa si prova a stare dall’altro lato della macchina da presa: nel 1997 esordisce alla regia con The Brave, film drammatico di cui è anche interprete, insieme a Marlon Brando.
Giunto all’apice del suo successo, nel 1998 viene diretto da Terry Gilliam in Fear and Loathing in Las Vegas, pellicola che riscuote enorme popolarità. L’anno successivo corona la sua carriera ottenendo una stella nella Hollywood Walk of Fame. Dopo aver recitato in The Source, The Ninth Gate e The Astronaut’s Wife, conclude il decennio con Tim Burton che lo dirige in Sleepy Hollow, horror fantascientifico che vede l’attore nei panni di Ichabod Crane.
Il fascino, la ribellione e l’anticonformismo che lo contraddistinguono contribuiscono ad alimentare la sua fama, non solo di attore, ma anche di sex symbol.

Il nuovo millennio e il successo di Jack Sparrow

Johnny inaugura il nuovo millennio prendendo parte a The Man Who Cried, Before Night Falls e Chocolat. Nel 2001 recita al fianco di Penelope Cruz in Blow, film che racconta la vita di George Jung, uno dei maggiori trafficanti di droga degli Stati Uniti negli anni Settanta e Ottanta. Prosegue con From Hell, storia di Jack lo squartatore.
Il 2003, con The Curse of the Black Pearl, è l’anno che dà avvio a Pirates of the Caribbean, saga che ha reso celebre Johnny Depp nei panni dello stravagante pirata Jack Sparrow, ruolo per cui riceve la sua prima candidatura agli Oscar. Nel medesimo anno si toglie i vestiti da pirata per interpretare un agente corrotto della CIA in Once Upon a Time in Mexico, mentre l’anno successivo recita le parti di un autore scozzese in Finding Neverland, di un conte in The Libertine e di uno scrittore di romanzi horror in Secret Window.
Nel 2005 rinnova la sua collaborazione con Tim Burton: prima nel ruolo di Willy Wonka – proprietario di una famosa fabbrica di cioccolato – nel film Charlie and the Cholate Factory, poi prestando la voce a un personaggio del cartone animato Corpse Bride.
Nel 2006 torna nei panni di Jack Sparrow per Pirates of the Caribbean: Dead Man’s Chest e per il successivo Pirates of the Caribbean: At World’s End. Nel 2007 continua il sodalizio con Burton in Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street, thriller musicale in cui interpreta un barbiere desideroso di vendetta, ruolo per il quale si aggiudica un Golden Globe come Miglior attore in un film o commedia musicale. In seguito, prende parte ai film Parnassus, Public Enemies e The Rum Diary.
Il 2010 lo vede nei costumi dell’ennesimo personaggio bizzarro: il Cappellaio Matto, nel film – diretto da Tim Burton – Alice in Wonderland. Nel medesimo anno Johnny affianca Angelina Jolie in The Tourist e continua la sua esperienza da pirata in Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides, quarto capitolo della saga uscito nel 2011.
Nel 2012 torna a essere diretto da Burton nel film Dark Shadows e l’anno successivo recita in The Lone Ranger. Entrambi i film non ottengono gli esiti commerciali sperati, il secondo costa addirittura a Depp una candidatura ai Razzie Award come Peggior attore protagonista.
Il 2014 lo vede coinvolto in Trascendence, film di Christopher Nolan, e in Into the Wood, musical targato Disney. L’anno successivo si aggiudica un’altra candidatura ai Razzie Awards per la sua interpretazione in Mortdecai e recita la parte di James Bulger, noto mafioso statunitense, in Black Mass.

Il declino della sua carriera

Nel 2016 prosegue la sua esperienza nel ruolo di Cappellaio Matto in Alice Through the Looking Glass, diretto da James Bobin, per poi ritornare pirata nel quinto capitolo dei Pirati dei Caraibi, Dead Men Tell No Tales. Nello stesso anno recita in Murder on the Orient Express e veste i panni di Gellert Grindelwald in Fantastic Beasts and Where to Find Them, ruolo che lo vede impegnato anche nel successivo Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald. In seguito, è protagonista di City of Lies e di The Professor, film usciti rispettivamente nel 2018 e nel 2019.
Nel 2020 recita in Waiting for the Barbarians e l’anno successivo in Minamata. La sua carriera subisce un enorme declino a causa delle accuse rivoltegli da parte dell’ex moglie Amber Heard. Nonostante ciò, nel 2023 ottiene una parte in Jeanne du Barry, film francese diretto da Maiwenn presentato al Festival di Cannes.
Nella maggior parte dei suoi film, Johnny Depp viene doppiato da Fabio Boccanera, noto doppiatore italiano.

La carriera musicale e l’esperienza con gli Hollywood Vampires

Nonostante Depp sia conosciuto ai più per la sua carriera nel mondo del cinema, l’attore nutre da sempre un grande amore per la musica, passione che coltiva sin dalle primissime esperienze con i The Kids. Johnny ha contribuito alla composizione di Fade In-Out degli Oasis ed è comparso in diversi video musicali, tra cui quello di It’s a Shame About Ray dei Lemonheads.
Rispolvera il suo talento musicale nel 2015, formando insieme ad Alice Cooper e Joe Perry gli Hollywood Vampires, un gruppo rock il cui debutto discografico si verifica con l’album omonimo, seguito nel 2019 dal secondo disco, Rise.

Vita privata: le relazioni, i matrimoni e le accuse da parte di Amber Heard

La vita amorosa di Johnny Depp è sempre stata sotto i riflettori, soprattutto negli ultimi anni.
Come precedentemente anticipato, Depp si sposa per la prima volta con Lori Anne Allison, nel 1983. Il matrimonio ha vita breve e i due divorziano nel 1986. Dopo aver frequentato alcune attrici, tra cui Sherilyn Fenn e Jennifer Grey, nel 1989 Johnny si fidanza con Winona Ryder, conosciuta sul set di Edward Scissorhands. Il loro amore viene idealizzato dal pubblico, la coppia pare perdutamente innamorata, a tal punto che il divo si tatua sul braccio “Winona Forever” (modificato successivamente in “Wino Forever”). La storia termina nel 1993 e l’anno successivo inizia la turbolenta relazione con la supermodella Kate Moss. La coppia fa molto parlare di sé, tra droga, liti e incarcerazioni: Depp, infatti, viene arrestato nel novembre del 1994 per aver messo a soqquadro la suite di un hotel newyorkese in seguito a un litigio con la modella. La loro relazione passionale ma instabile si conclude nel 1997 e l’anno successivo Johnny sembra mettere la testa a posto con Vanessa Paradis, attrice e cantante francese con cui rimane insieme per 14 anni. La coppia mette al mondo due figli: Lily-Rose Melody nel 1999 e John Jack Christopher Depp III nel 2002.

I due si lasciano nel 2012, anno in cui inizia la storia – dal tragico finale – con l’attrice Amber Heard, conosciuta durante le riprese di The Rum Diary. Johnny e Amber si sposano nel febbraio 2015 ma il matrimonio non resiste a lungo: nel maggio dell’anno successivo Heard chiede il divorzio. Tra i motivi che conducono alla decisione, l’attrice denuncia il comportamento violento dell’ex marito, accusa che Johnny smentisce incolpando a sua volta l’ex moglie di adulterio, diffamazione e violenza domestica. Da qui inizia una storia fatta di denunce, accuse, controversie e processi – di grande successo mediatico – che fino alla fine hanno catturato la curiosità e l’attenzione del pubblico.

La carriera del divo hollywoodiano subisce un grosso colpo: a causa di questa vicenda, nessun produttore lo contatta più e viene scaricato da molti progetti cinematografici, tra cui Pirati dei Caraibi, saga che gli ha conferito fama globale.
La battaglia legale si conclude nel giugno 2022 con la vittoria di Depp e la relativa condanna di Heard a risarcire l’attore con 10,35 milioni di dollari.
Con la fine dell’incubo, Depp rinasce e con lui la sua carriera: ne sono testimoni la calorosa accoglienza da parte del pubblico e i lunghi applausi che lo hanno celebrato al Festival di Cannes 2023.

Filmografia

Cinema

  • 1984 – A Nightmare on Elm Street, regia di Wes Craven
  • 1985 – Private Resort, regia di George Bowers
  • 1986 – Platoon, regia di Oliver Stone
  • 1990 – Cry-Baby, regia di John Waters
  • 1990 – Edward Scissorhands, regia di Tim Burton
  • 1993 – Benny & Joon, regia di Jeremiah S. Chechik 
  • 1993 – What’s Eating Gilbert Grape, regia di Lasse Hallström
  • 1993 – Arizona Dream, regia di Emir Kusturica 
  • 1994 – Ed Wood, regia di Tim Burton 
  • 1994 – Don han De Marco, regia di Jeremy Leven
  • 1995 – Nick of Time, regia di John Badham
  • 1996 – Cannes Man, regia di Richard Martini 
  • 1996 – Dead Man, regia di Jim Jarmusch 
  • 1997 – Donnie Brasco, regia di Mike Newell
  • 1997 – The Brave, regia di Johnny Depp 
  • 1998 – Fear and Loathing in Las Vegas, regia di Terry Gilliam
  • 1999 – ,The Ninth Gate, regia di Roman Polański
  • 1999 – Sleepy Hollow, regia di Tim Burton
  • 1999 – The Astronaut’s Wife, regia di Rand Ravich
  • 2000 – The Man Who Cried, regia di Sally Potter
  • 2000 – Before Night Falls, regia di Julian Schnabel
  • 2000 – Chocolat, regia di Lasse Hallström
  • 2001 – Blow, regia di Ted Demme
  • 2001 – From Hell, regia di Allen e Albert Hughes
  • 2003 – Pirates of the Caribbean: The Curse of the Black Pearl, regia di Gore Verbinski
  • 2003 – Once Upon a Time in Mexico, regia di Robert Rodriguez
  • 2004 – Secret Window, regia di David Koepp
  • 2004 – Ils se marièrent et eurent beaucoup d’enfants, regia di Yvan Attal
  • 2004 – Finding Neverland, regia di Marc Foster
  • 2004 – The Libertine, regia di Laurence Dunmore
  • 2005 – Charlie and the Chocolate Factory, regia di Tim Burton
  • 2006 – Pirates of the Caribbean: Dead Man’s Chest, regia di Gore Verbinski
  • 2007 – Pirates of the Caribbean: At World’s End, regia di Gore Verbinski
  • 2007 – Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street, regia di Tim Burton
  • 2009 – The Imaginarium of Doctor Parnassaus, regia di Terry Gilliam
  • 2009 – Public Enemies, regia di Michael Mann
  • 2010 – Alice in Wonderland, regia di Tim Burton
  • 2010 – The Tourist, regia di Florian Henckel von Donnersmarck
  • 2011 – Pirates of the Caribbean:On Stranger Tides, regia di Rob Marshall
  • 2011 – The Rum Diary, regia di Bruce Robinson
  • 2011 – Jack & Jill, regia di Dennis Dugan
  • 2012 – Dark Shadows, regia di Tim Burton
  • 2013 – The Lone Ranger, regia di Gore Verbinski
  • 2014 – Trascendence, regia di Wally Pfister
  • 2014 – Tusk, regia di Kevin Smith
  • 2014 – Into the Woods, regia di Rob Marshall
  • 2015 – Mortdecai, regia di David Koepp
  • 2015 – Black Mass, regia di Scott Cooper
  • 2016 – Alice Through the Looking Glass, regia di James Bobin
  • 2016 – Yoga Horses, regia di Kevin Smith
  • 2017 – Pirates of the Caribbean:Dead Men Tell No Tales, regia di Joachim Rønning ed Espen Sandberg
  • 2017 – The Black Ghiandola, regia di Anthony Conti
  • 2017 – Murder on the Orient Express, regia di Kenneth Branagh
  • 2018 – Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald, regia di David Yates
  • 2018 – The Professor, regia di Wayne Roberts
  • 2018 – City of Lies, regia di Brad Furman
  • 2019 – Wainting for the Barbarians, regia di Ciro Guerra
  • 2020 – Minamata, regia di Andrew Levitas
  • 2023 – Jeanne du Barry, regia di Maïwenn

Televisione

  • 1985 – Lady Blue (1×04)
  • 1986 – Slow Burn, regia di Matthew Chapman
  • 1987 – Hotel (1 episodio) 
  • 1987-1990 – 21 Jump Street
  • 1999 – The Vicar of Dibley (1 episodio)
  • 2000 – The Fast Show (1 episodio)
  • 2008 – This American Life (2×01)
  • 2010 – Life’s Too Short (1 episodio)
  • 2016 – Donald Trump’s The Art of the Deal: The Movie, regia di Jeremy Konner
  • 2022 – Savage X Fenty Show Vol. 4 (speciale TV)