Roma-Lazio, il derby degli striscioni | Rolling Stone Italia
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Roma-Lazio, il derby degli striscioni

Abbiamo scelto i migliori degli ultimi 30 anni, in attesa del match più atteso nella Capitale. Il primo senza Totti

Roma-Lazio, il derby degli striscioni

Che il derby a Roma sia il momento più atteso dell’anno lo sanno anche i muri, quelli della città soprattutto, pieni di sfottò, iperboli, offese, omaggi e ricordi di un derby che è eterno come la città. Tra le cinque o sei rivalità calcistiche del mondo, Roma-Lazio è paragonabile per passione dentro e fuori il campo al Superclasico di Buenos Aires o al “derby intercontinentale” di Istanbul. È “la partita”, apoteosi di una rivalità storica nell’Italia dei campanilismi.

Il derby di oggi si giocherà tra due squadre in ottimo stato di salute, bene messe nelle zone alte della classifica e condotte da due allenatori, Inzaghi e Di Francesco, di nuova generazione, entrambi ex giocatori che i derby li hanno giocati – sfidandosi – qualche anno fa.

È il primo derby senza Totti e il primo dell’era noncisiamoqualificatiperimondiali. È il derby della figurina di Anna Frank, un nuovo episodio che ha scandalizzato tutti quando sono quasi due decenni che anche la Curva Sud romanista è oramai egemonizzata da fascisti (o peggio) e che, come i rivali/amici della Curva Nord laziale, utilizzano da sempre lo stadio, e il derby soprattutto, per fini apertamente propagandistici. Potremmo fare l’elenco degli striscioni più beceri ma non diamo la corda all’impiccato…

Ma il derby è anche spettacolo sugli spalti, e le stracittadine di Roma sono caratterizzate da una partita nella partita: la ‘guerra’ degli striscioni appunto. Ne abbiamo scelti alcuni tra i più belli degli ultimi 30 anni.

Burini e romani d.o.c.?

“T’ho prestato la città pè ‘na giornata e in sagra de paese l’hai trasformata”.
I Romanisti omaggiano così i cugini freschi di scudetto (1999), in una frase ci sta tutta la differenza di vedute su chi è il vero romano di Roma. Per i romanisti è ovviamente naturale indicare gli avversari come i cugini della provincia, della campagna, del “paese nell’entroterra laziale” (“Roma è storia, Lazio solo geografia”). Nel derby di ritorno del 29 Aprile 2001, la Sud chiuse il cerchio con un bel “Anvedi quanti pellegrini, ma che c’è er giubileo dei contadini?”.

Lezioni di storia

La Lazio è una società calcistica fondata. nel 1900, la Roma “solo” nel 1927.
Roma “Noi Romani dai Cesari a Rugantino… voi pecorari da Sora a Borgovelino”.
Lazio “1900: S.S.LAZIO. 1927: alba, fortiudo, roman, a.s.roma me chiami burino e nun conosci la storia se nato da n’incrocio e voi cerca la gloria?”
Lazio “Mio nonno tifa Lazio, il tuo pure”.

Anna Falchi vs Sabrina Ferilli

Qualcuno si ricorderà dello “spogliarello” promesso dalle due attrici in caso di vincita dello scudetto (Falchi/Lazio, Ferilli/Roma). Beh successe che lo vinse nel 1999 la Lazio di Nesta e poi 2001 successo della Roma di Totti.
“Anna Falchi: te sei riscoperta laziale, ma se vinceva l’Acireale te spogliavi uguale”
“Alla Ferilli piace Dalla”
Nota a margine: Sabrina Ferilli partecipò – dietro lo striscione “Eccomi” – in Curva Sud al primo derby dopo la vittoria dello scudetto. La perfetta sintesi di una rivalità che negli anni ha coinvolto tanti altri artisti e uomini di spettacolo da Claudio Amendola passando per il Piotta e, ovviamente, per Ilary Blasi in Totti.

Le sconfitte

Due squadre poco abituate – nella loro lunga storia – ad alzare trofei o vincere scudetti, per Lazio e Roma ci sono stati periodi bui, la serie B per i laziali, o fortissime delusioni per la Roma, su tutte, la sconfitta nella finale (giocata in casa e persa ai calci di rigore) di Coppa dei Campioni 1984 contro il Liverpool. Punti deboli sempre vivi:
Roma (Derby 1989) “11 anni di B e ancora parlate?”
Roma (Derby 1991) “Il mercoledì a noi l’Europa a voi Twin Peaks”
Lazio (Derby 2012) “C’avete er progetto come er Ponte de Messina… nun se realizza mai”.

Totti – il rivale di sempre

Totti è stato un simbolo, un meme, un protagonista vero. Chi non si ricorda la maglietta sollevata e la scritta “v’ho purgato ancora”? Totti ultima bandiera, uomo simbolo di una città e di una viscerale rivalità. A Totti mancherà il Derby, ai romanisti e anche ai laziali mancherà lui. Oggetto di cori, battute e decine di striscioni in questi venti anni. Totti, Totti, Totti.
Lazio (derby 2002) “Ilary-Totti: una letterina per un analfabeta”
Roma (Derby 2013) “Noi vent’anni di Totti, voi vent’anni de tutti”.