L'audio 3D di uno spogliatoio | Rolling Stone Italia
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L’audio 3D di uno spogliatoio

Red Bull si è infilata dentro gli spogliatoi del Cagliari per registrare i suoni che sentono i calciatori prima di entrare in campo

Com’è infilarsi dentro gli spogliatoi di una partita? Se a livello visivo ci hanno pensato da qualche anno le telecamere e le televisioni, a livello audio finora non era mai successo. O almeno, non che noi sappiamo.

Ci ha pensato Red Bull a registrare l’audio di uno spogliatoio, ma questa volta in 3D. Grazie al Cagliari Calcio, Red Bull ha portato dentro agli spogliatoi dei microfoni per una ripresa audio che si chiama “binaurale”. Cos’è? In parole povere la ricostruzione in forma tridimensionale dell’audio, esattamente quello che si sentirebbe entrando in uno spogliatoio vero.

«Abbiamo fatto riprese audio a 360 gradi nello spogliatoio, e percorso insieme ai giocatori i corridoi dello stadio e il tunnel che porta fino all’ingresso del campo», ha spiegato Lorenzo Dal Ri, della Binaural Location Recordings che si è occupata della produzione del video. «Tutte le fasi della partita sono state registrate da più punti di ascolto lungo il terreno di gioco, per poter poi condensare tutte le emozioni e le percezioni acustiche in un “audio-film”, calando perfettamente l’ascoltatore dentro questa esperienza».