La lunga notte del Super Bowl | Rolling Stone Italia
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La lunga notte del Super Bowl

Questa notte si giocherà a Houston il match dell'anno e vedrà da una parte i New England Patriots di Tom Brady e dall’altra gli Atlanta Falcons

Foto: Twitter

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La bellezza di essere un amante dello sport, di qualsiasi sport, è tutta racchiusa in momenti in cui ti senti di essere testimone di giornate storiche, che contengono tutto quello che è lo sport:: passione, sacrificio, tensione, dramma, delusione, redenzione. Gioia. Che si tratti del rigore di Baggio alla Finale di USA ’94 o dell’ultimo tie-break di una Finale di Wimbledon, che si tratti di un tiro delle Finali NBA o di dieci secondi o giù di li di una finale dei 100 metri. Momenti. Che rimangono nella memoria collettiva, e talvolta, diventano parte della storia contemporanea.

Il Super Bowl è – ogni anno – parte importante di questa epica. Per l’impatto mediatico, per il giro di soldi e gli spot, per l’imponente audience (oltre 110.000.000 di americani davanti alla TV), per gli show durante l’intervallo, lo è soprattutto per lo spettacolo e le incredibili prestazioni atletiche dei giocatori in campo. Già il campo. Quest’anno il Super Bowl si giocherà a Houston e vedrà da una parte i New England Patriots di Tom Brady e dall’altra gli Atlanta Falcons. Brady giocherà il suo settimo Super Bowl, un record, e avrà la possibilità di diventare il quarterback più vincente di sempre (4 titoli finora). I Falcons, dal 1998 lontani dal palcoscenico principale, sembrano essere sfavoriti. Ma il loro quarterback Matt Ryan guida il miglior attacco del campionato e sfiderà….la miglior difesa. Come in ogni Super Bowl si spera in partita ad alto punteggio e si aspettando momenti chiave che durano lo spazio di una giocata, come ad esempio un intercetto. Come questo. O giocate d’attacco incredibili come questa.

Quello di quest’anno – edizione 51 – è abbastanza particolare: termina una stagione NFL un po’ deludente che ha portato ad un calo degli indici di ascolto TV che ha sfiorato la doppia- cifra percentuale. Un anno di football iniziato la scorsa estate con l’eclatante protesta di Colin Kaepernick dei San Francisco 49nrs, che durante l’importante momento dell’inno nazionale prima della partita, si è inginocchiato contro l’oppressione e gli omicidi degli afroamericani da parte della polizia. Una messaggio che ha scatenato un dibattito enorme negli States contribuendo ad alimentare la campagna elettorale, l’allora candidato Donald Trump disse “(Koepernick) dovrebbe trovare un paese che funzioni meglio per lui”. Proprio lui, The Donald, con i suoi incredibili primi giorni di presidenza ha messo decisamente in ombra la sfida tra i Patriots e i Falcons; stiamo assistendo a qualcosa di storico per l’America e il mondo, che si inserisce dirompente alla vigilia della partita delle partite ed è, come giustamente scrive il New York Time, un “preciso periodo in cui una Grande Storia dello sport incontra una Grande Storia della politica”. Intanto, mentre c’è chi sta scommettendo sul numero di tweet di Trump durante la partita, a Houston ci saranno manifestazioni di protesta contro il Presidente, sono previste non meno di cinque marce organizzate da #ResistHouston e i manifestanti parlano di proteste pacifiche ma con effetto sorpresa.

In molti aspettano di vedere se lo show di Lady Gaga durante l’intervallo diventerà in qualche modo un momento "politico", GaGa parlando con i giornalisti l’altro ieri ha detto “Mi comporterò come ho sempre fatto nelle mie esibizioni” aggiungendo “ ho una passione per l'inclusione, credo nello spirito di uguaglianza”. E c’è chi parla anche di un’incursione speciale di Beyoncé, nativa di Houston, che lo scorso anno si esibì in un omaggio alle Black Panthers. Staremo a vedere, l’Halftime show talvolta regala perle di cultura pop che entrano nell’immaginario collettivo. Insomma, siete curiosi? Se si, appuntamento intorno alla mezzanotte italiana (con dirette su Sky e Mediaset), se non siete molto convinti, vi può aiutare Sting: ”il Super Bowl è un’americanata, è divertente e kitsch”. Poi preparate i pop-corn e se non sapete chi è il running-back dei Falcons o pensate che Joe Montana sia del cibo in scatola, per una notte, siete perdonati/e.