Che belli i vent’anni. Quando invecchi ma non sei cresciuto ancora del tutto. E hai ancora voglia di divertirti un sacco.
Le Air Max 95 quest’anno arrivano esattamente a quel traguardo lì. Quindi crescono, ma non del tutto. Mantenendo un po’ quell’aria da spaccona ma aggiornandosi alle tecnologie e al design di oggi.
Per l’occasione vengono lanciate due nuove edizioni, la Nike Air Max 95 Ultra Jacquard e la Nike Women’s Air Max 95 Ultra.
Il primo è un modello che si ispira all’originale, ma in qualche modo rompe i canoni. Dalla tomaia alla suola esterna, la Ultra Jacquard rappresenta un vero esercizio di cesello, messo a punto dal designer Ben Yun. Deviando dalla visione di Sergio Lozano, il designer del modello originale, Yun utilizza un processo di tessitura Jacquard montato su una tomaia a blocco unico. Questo, assieme a un Nike Flywire di seconda generazione, rappresenta un’innovazione totale.
Il secondo, invece, è il trionfo del less is more. Dylan Raasch ha asciugato all’essenziale un modello famosissimo, eliminando tutto il materiale in eccesso. Il modello che ne è saltato fuori è molto fedele all’originale, ma i fan più attenti hanno già visto la differenza. I colori sono invertiti, puntando tutto su una suola esterna bianca. Che, se proprio vogliamo dirla tutta, è anche l’idea originale di Lozano che aveva combattuto contro una suola nera.