Sesso, bugie e smartphone: la separazione tra Totti e Ilary somiglia sempre di più a una soap anni ’80 | Rolling Stone Italia
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Sesso, bugie e smartphone: la separazione tra Totti e Ilary somiglia sempre di più a una soap anni ’80

L'intervista che l'ex capitano della Roma ha rilasciato al Corriere della Sera ha riportato la rottura del secolo sui binari del mainstream, rivelando uno scenario fatto di tradimenti, telefoni monitorati e rancore. Insomma: dagli spot della Lenor alla 'Guerra dei Roses' è un attimo

Sesso, bugie e smartphone: la separazione tra Totti e Ilary somiglia sempre di più a una soap anni ’80

Francesco Totti dopo la sua ultima partita con la Roma, il 28 maggio 2017. Foto: Paolo Bruno/Getty Images

Da quando, lo scorso 12 luglio, la notizia della dissoluzione della sola, unica royal couple in salsa nostrana è diventata ufficiale, il sottobosco gossipparo e tabloidistico italiano è entrato nel panico: il comunicato ufficiale diramato dai nostri Brangelina, dopo mesi di speculazioni, ha scoperchiato un vaso di Pandora fatto di segreti, non detti e triangoli immaginari di ogni tipo, senza però neppure un accenno di conferma da parte dei diretti interessati. 

«Dopo vent’anni insieme e tre splendidi figli, il mio matrimonio con Francesco è terminato. Il percorso della separazione rimarrà comunque un fatto privato e non seguiranno altre dichiarazioni da parte mia. Invito tutti a evitare speculazioni e, soprattutto, a rispettare la riservatezza della mia famiglia», aveva fatto sapere Ilary, prefigurando le tappe di una separazione, tutto sommato, pacifica, matura e, soprattutto, di natura strettamente privata; fino a stamattina, s’intende.

L’intervista che Totti ha rilasciato ad Aldo Cazzullo sulle pagine del Corriere della Sera, infatti, ha alzato improvvisamente l’asticella della tensione, riportando la rottura del secolo sui binari del mainstream e rivelando uno scenario fatto di bugie, tradimenti, telefoni monitorati e rancore. Insomma: dagli spot della Lenor alla Guerra dei Roses è un attimo.

Il capitano della Roma ha fatto sapere che «A settembre dell’anno scorso sono cominciate ad arrivarmi le voci: guarda che Ilary ha un altro. Anzi, più di uno. Mi pareva impossibile. Invece ho trovato i messaggi», ha spiegato Totti, sottolineando che «Non avevo mai spiato il telefono di mia moglie in vent’anni, né lei l’aveva mai fatto con me. Però quando mi sono arrivati avvertimenti da persone diverse, di cui mi fido, mi sono insospettito. Le ho guardato il cellulare. E ho visto che c’era una terza persona, che faceva da tramite tra Ilary e un altro. Me ne sono accorto in autunno, ma i messaggi erano di prima».

Ma qual è l’identità di questo intermediario ignoto? A facilitare l’avvicinamento tra Ilary e l’amante misterioso, a detta di Totti, sarebbe stata la parrucchiera dell’ex letterina, Alessia Solidani. Un amante che, ha spiegato Totti, sarebbe «una persona totalmente diversa da me, che appartiene a un mondo lontanissimo dal mio, e per fortuna. È stato uno choc. Non solo che Ilary avesse un altro; ma che potesse avere interesse per un uomo del genere. Eppure l’ha avuto»; ed è proprio così, prendendo visione delle conversazioni private di Ilary, che il fu Pupone ha avuto la prova del tradimento: «Dicevano qualcosa tipo: vediamoci in hotel; no, è più prudente da me».

Dopo essere venuto a conoscenza delle frequentazioni di Ilary, Totti avrebbe deciso di percorrere la strada dell’extrema ratio, scegliendo di far finta di nulla e guardare avanti per salvaguardare la serenità della sua famiglia: «Mi sono tenuto tutto dentro. Non l’ho detto a nessuno, neppure a Vito Scala, l’amico che è al mio fianco da quando avevo undici anni. Io non sono uno che chiude un occhio, ma ho preferito far finta di niente. Ho mandato giù, per non sfasciare la famiglia, per proteggere i ragazzi. Soffrivo come un cane. Lei mi diceva: quest’anno rimango un po’ di più a Milano, torno meno a Roma, e io pensavo: ci credo, hai quest’altro… Ma speravo ancora che non fosse vero».

Poi la depressione, lunghi mesi trascorsi a rimuginare sulla fine di un matrimonio che sembrava perfetto. Un periodo terribile dal quale il capitano, confessa, sarebbe uscito soltanto grazie alla vicinanza di Noemi Bocchi, la sua nuova compagna: «Sono girate voci in passato. Su di lei e su di me. Ma erano appunto voci. Qui c’erano le prove. I fatti. E questo mi ha gettato in depressione. Non riuscivo più a dormire. Facevo finta di niente ma non ero più io, ero un’altra persona. Ne sono uscito grazie a Noemi».

Totti ha anche rivelato altri dettagli della separazione particolarmente dolorosi: ad esempio, insieme al padre, Ilary avrebbe svuotato le cassette di sicurezza della casa di famiglia, portando via diversi orologi preziosi appartenenti alla collezione dell’ex marito.

In un altro passaggio, ha sostanzialmente lasciato intendere che la moglie lo avesse lasciato solo nel periodo seguito alla morte del padre, uno dei più delicati della sua vita: «Ho vissuto un periodo difficile, prima perché ho smesso di giocare. Poi è arrivata la morte di mio padre per Covid. E proprio quando avevo più bisogno di mia moglie lei non c’è stata. Ma anche io ho delle colpe, avrei dovuto dedicarle più attenzioni».

Alle accuse dell’ex marito Ilary ha risposto con l’indifferenza, postando su Instagram alcune storie che la ritraggono in compagnia della nonna. Tuttavia, poco fa Repubblica è venuta a conoscenza di alcuni commenti che la conduttrice avrebbe fatto con alcuni amici dopo aver letto l’intervista rilasciata da Totti: «La tutela dei miei figli viene prima di tutto, ognuno è responsabile delle sue azioni», avrebbe detto. Dopo il terremoto mediatico seguito all’intervista pubblicata sul Corriere, ha preso parola anche Alessandro Simeone, l’avvocato di Blasi, che ha spiegato che «Ilary ha visto cose in questi ultimi anni che potrebbero rovinare una cinquantina di famiglie». In ultimo, sempre Repubblica ha rivelato che, se si rendesse indispensabile, la conduttrice sarebbe pronta a difendersi in diretta nazionale con una confessione su Verissimo, la trasmissione dell’amica Silvia Toffanin. Insomma: l’impressione è che il “Totti/Ilary–gate ” sia destinato a far discutere ancora a lungo.

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