Rolling Stone dedica la copertina a Cesare Cremonini | Rolling Stone Italia
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Rolling Stone dedica la copertina a Cesare Cremonini

L'artista bolognese si racconta sulle pagine del nuovo numero in edicola e attraverso le immagini scattate da Pierpaolo Ferrari, con una copertina speciale dedicata alla sua città. Al suo fianco le interviste esclusive a Björk, Noel Gallagher, il cast di Star Wars, Matt Damon, Elon Musk e tanti altri protagonisti

«Finita la partita, il vincitore si ubriaca, scopa in giro, e finisce lì. Chi perde, invece, passa la settimana a macerarsi. Io ho provato il successo, l’ho perso e l’ho ritrovato: amo la figura del perdente. Solo che oggi nessuno può ammettere di non farcela, siamo tutti dei piccoli Robin travestiti da Batman», racconta Cesare Cremonini partendo da una delle canzoni più intime di Possibili Scenari, il suo nuovo album, il sesto da solista.

Cesare Cremonini in copertina del nuovo numero di Rolling Stone di dicembre. Foto di Pierpaolo Ferrari



Fra le pagine del nuovo numero di Rolling Stone in edicola Cremonini riavvolge il nastro, attraverso una carriera quasi ventennale «fatta di continue rinascite», in cui ha combattuto, armato della sua musica contro pregiudizi ed etichette: «Non sanno quanto ho sofferto. Ma non serve essere Cesare dei Lùnapop e aver subito le angherie di mezza Italia per fare belle canzoni».

Un’intervista esclusiva in cui Cesare Cremonini racconta delle sue debolezze come della passione viscerale per la musica, la stessa che a 16 anni lo guidava mentre componeva le note di Vorrei e che ora lo porta a conquistare gli stadi italiani. E se il tour in partenza a giugno culminerà fra gli spalti del Dall’Ara, dove ogni domenica gioca il suo Bologna, proprio a Bologna, alla sua città, Cesare ha voluto dedicare una copertina speciale. Firmata dalla ‘popstar’ della fotografia Pierpaolo Ferrari, lo scatto è una lettera d’amore che noi di Rolling Stone non potevamo non consegnare in esclusiva alle edicole bolognesi.

La copertina speciale per Bologna con Cesare Cremonini del nuovo numero di Rolling Stone in edicola da dicembre. Foto di Pierpaolo Ferrari

Al fianco di Cesare e del suo scrollarsi di dosso «il trauma post-Lùnapop», in edicola anche l’intervista a Noel Gallagher, in cui The Chief da l’addio all’eredità degli Oasis, tra qualche frecciatina al fratello Liam e un presente targato High Flying Birds, lontano dall’infelicità della band. E ancora, Björk racconta della sua “rinascita” attraverso un nuovo album e le maschere con cui la cantante si è trasformata in un’icona metafisica.

Tantissima altra musica, con due artisti rivelazione, che i pregiudizi sono abituati a distruggerli: da una parte Post Malone, il cowboy bianco che sta rivoluzionando l’hip hop americano, dall’altra Coez, che dopo i litigi con Rolling Stone ci ha raccontato della sua nuova vita lontano dai fan e da chi vuole costringerlo in un genere musicale. Il meglio del cinema, con l’intervista esclusiva al cast del nuovo, attesissimo, Star Wars, o il nostro incontro con Matt Damon in cui racconta del suo lato cattivo in Suburbicon, il nuovo film di George Clooney, con lo zampino dei fratelli Coen.

E tra l’intervista a Brian Wilson o ai Clean Bandit, il nuovo album degli U2 o la nostra giornata ‘zarra’ con Elettra Lamborghini e i protagonisti di Riccanza, abbiamo dedicato il nostro speciale a 8 inventori che, attraverso le loro idee, stanno rivoluzionando il mondo. Un esempio? Elon Musk, che, a soli 46 anni, dopo aver lanciato società da miliardi di dollari ora è pronto a conquistare lo spazio.

Insomma, come racconta Cesare Cremonini nel nostro incontro, «le canzoni sono sostanze betabloccanti, le nostre vitamine quotidiane»: noi sottoscriviamo, e rilanciamo con tutte le storie e i protagonisti con cui, ogni mese, raccontiamo il nostro mondo, il mondo di Rolling Stone.