Il fotografo Gabriele Micalizzi ferito in Siria, avrebbe perso un occhio | Rolling Stone Italia
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Il fotografo Gabriele Micalizzi ferito in Siria, avrebbe perso un occhio

È stato ferito agli occhi ma non sarebbe in pericolo di vita

Il fotografo Gabriele Micalizzi ferito in Siria, avrebbe perso un occhio

Gabriele Micalizzi, ferito in Siria, dove si trovava per un reportage

Gabriele Micalizzi, fotografo italiano che di recente ha realizzato per Rolling Stone il servizio fotografico con Pierfrancesco Favino, è rimasto ferito in Siria nella zona di Deir Ezzor, dove si sta combattendo per liberare gli ultimi villaggi ancora occupati dall’Isis.

Secondo le prime informazioni, Micalizzi stava realizzando un reportage nella zona, ed era in un edificio assieme a un collega della CNN. Il palazzo è stato bersagliato da colpi di kalashnikov e RPG, che hanno raggiunto il fotografo alla testa e, a quanto pare, agli occhi.

Il Rojava Information Center, organo di stampa della regione siriana, ha comunicato da poco che il fotografo ha perso un occhio.

Micalizzi non è in pericolo di vita, dopo essere stato ricoverato in un ospedale americano nella base di Omar Field è stato trasferito a Baghdad per essere operato agli occhi, dopo diverse ore di “stallo”. Ora è in attesa di tornare in Italia.

Gabriele Micalizzi ha fondato il collettivo Cesura dieci anni fa e ha pubblicato fotografie sul New York Times, sul New Yorker e sul Wall Street Journal. Micalizzi stava seguendo l’offensiva delle SDF, le Forze Democratiche Siriane, contro gli ultimi villaggi occupati dallo Stato Islamico in Siria.

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