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Tutto quello che è successo alle Elezioni americane 2016

I risultati parlano chiaro, Donald Trump è il 45esimo Presidente degli Stati Uniti d'America. Negli ultimi aggiornamenti, gli estratti dal suo primo discorso come inquilino della Casa Bianca

Foto Getty Images

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Negli Stati Uniti si sta votando per l’elezione del Presidente che succederà a Barack Obama. I candidati principali sono Hillary Clinton, per il partito democratico, e Donald Trump, per il partito repubblicano. Secondo tutti i più recenti sondaggi la Clinton è in vantaggio e ha circa 6 possibilità su 10 di diventare la prima presidente donna della storia degli Stati Uniti.

Vincerà le elezioni il primo candidato che raggiungerà i 270 grandi elettori. Il sistema elettorale americano prevede un voto per cui ogni stato esprime un determinato numero di delegati. Sommando questi delegati, si determinerà il vincitore. Curiosamente, il presidente della più grande democrazie occidentale potrebbe non essere il candidato che ha preso più voti: ad esempio, nelle elezioni del 2000 Al Gore prese più voti di George W. Bush, vincitore sulla base dei grandi elettori (e anche di un broglio elettorale nello storicamente decisivo stato della Florida).

Seguite qui gli aggiornamenti a partire da mezzanotte.

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09. 30 : «Ho appena ricevuto una chiamata da Hillary Clinton, si è congratulata con noi. Ha lavorato sodo e le dobbiamo grande gratitudine per quello che ha fatto per il nostro paese, ma ora è il momento per l’America di curare le ferite della divisione». Inizia così il discorso di Trump da neoeletto presidente degli Stati Uniti. «Prometto che sarò il Presidente di tutti gli americani, cosa per me estremamente importante; per quelli che hanno scelto di non appoggiarmi…mi rivolgo a voi per unirci come paese. Come ho già detto la nostra non è stata una campagna politica, ma un movimento costituito da milioni di uomini e donne che lavorano duro per il proprio paese e che vogliono un futuro migliore per se stessi e per le proprie famiglie; un movimento che raccoglie da americani di ogni razza, religione, provenienze e ideali che vogliono rispettare il nostro governo che è al servizio del popolo, e questo farà questo governo». Tra gli applausi e gli schiamazzi, continua il discorso di Trump: «Lavorare insieme ci porterà a ricostruire questo paese e il Sogno Americano… ciò che creeremo sarà fantastico, ogni americano vedrà realizzato il proprio potenziale, i dimenticati di questo paese da oggi non lo saranno più! Ricostruiremo le città più povere, le strade, gli ospedali, che diventeranno seconde a nessuno, creeremo milioni di posti di lavoro…infine ci occuperemo dei nostri grandi veterani, così leali a questo paese. Abbiamo un piano economico incredibile, raddoppieremo la crescita e creeremo la più forte economia del mondo costruendo, allo stesso tempo, rapporti solidi con gli altri paesi. Nessun sogno è troppo grande, non c’è nulla che metterà in pericolo il nostro futuro e non aspiriamo a niente se non all’eccellenza. Dobbiamo riprenderci il destino del nostro paese, ritornare a sognare in grande, rivogliamo indietro i nostri sogni».

08.48 : Secondo alcune fonti, Hillary Clinton ha chiamato Trump per congratularsi. Con la vittoria dell’Arizona, a Trump mancano 2 grandi elettori per vincere matematicamente, ma ormai è fatt. Il vicepresidente Pence ha presentato il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

08.34 : CNN annuncia che Donald Trump parlerà a breve. Intanto Associate Press dà Trump vincitore.

08.05 : Hillary Clinton non farà dichiarazioni questa notte, “aspettiamo il conteggio dei voti” ha detto John Podesta, capo della campagna elettorale di Clinton.

07.38 : Donald Trump ha vinto in Pennsylvania. Per CNN il conteggio dei grandi elettori è a 247 per Trump e 215 per Clinton.

06.53 : Le borse non la stanno prendendo benissimo: i future della borsa di New York hanno perso oltre il 5%, idem per quelli della borsa di Londra, e si è inabissato il peso messicano. A Tokyo la borsa ha avuto perdite del 5%.
Intanto in California hanno legalizzato l’uso ricreativo della marijuana e in Nebraska hanno votato anche per reintrodurre la pena di morte.

06.10 : In questo momento Donald Trump ha 244 grandi elettori. Se vincesse i due stati in bilico, Michigan e Wisconsin, avrebbe 270 grandi elettori, e avrebbe ufficialmente vinto le elezioni.

05.30 : Trump vince in Utah, dove il candidato indipendente Evan McMullin, ex agente della CIA mormone, ha preso il 21% dei voti : in Utah c’è una grande comunità mormona. Vince anche in Georgia.

05.00 : La Florida viene data a Trump, Clinton si prende California e Hawaii (come previsto). Intanto in Pennsylvania, che in questo momento è di Clinton, il distacco tra i candidati diminuisce. Se Clinton perde la Pennsylvania, difficilmente potrà vincere.

04.40 : in questo momento siamo a 168 grandi elettori per Trump e 131 per Hillary Clinton. Mancano ancora stati con molti rappresentati (la sola California ne ha 55), ma ora ci sono due stati fondamentali per Clinton: Wisconsin e Michigan.

04.30 : Chiusi i seggi in Iowa, Nevada e Utah. Intanto, l’Ohio, uno dei quattro stati chiave, viene dato a Trump.

03.55 : Clinton rimonta in Virginia.

03.31 : L’attenzione si sta spostando su quattro stati i cui risultati saranno decisivi: Florida, North Carolina, Virginia e Ohio. In questo momento tutti e quattro questi stati pendono verso Trump, ma non sono ancora stati ufficialmente “chiamati”. Il New York Times ha cambiato orientamento dei forecast, che fino a poco tempo fa dava Hillary Clinton vincitrice, in favore di Trump. La situazione si fa tesa.

03.13 : Secondo il New York Times, in questo momento Hillary Clinton ha 97 grandi elettori, 130 Donald Trump. Non è ancora detta l’ultima sulla Florida, ma al momento sembra in vantaggio Trump.

03.00 : Chiudono i seggi in New York, Wisconsin, Louisiana, Minnesota, Nebraska, Wyoming, Colorado, New Mexico e Arizona.

02.31 : La situazione finora non ha sorprese rispetto ai sondaggi dei giorni scorsi, ultimo esempio l’Alabama a Trump.

02.18 : Neanche a dirlo, Trump viene dato come vincitore in South Carolina, e rimonta : secondo New York Times, siamo 44 per Clinton e 51 per Trump.

02.00 : Hanno chiuso i seggi in Pennsylvania, Illinois, Michigan, Tennessee, New Jersey, Maryland, Rhode Island, Delaware, District of Columbia. Secondo le proiezioni di CCN, alla Clinton andrebbero 68 grandi elettori e a Trump 48, mentre il New York Times ne dà 44 a Clinton e 31 a Trump : per farla breve, la notte è ancora lunga. In Florida è testa a testa.

01.25 : Clinton ha 3 grandi elettori, Trump 19, il primo che arriva a 270 vince. Intanto, Marco Rubio : uno dei candidati alle primarie dei Repubblicani contro Trump : è stato rieletto al senato.

01.13 : Chiudono i seggi in Florida, South Carolina, Virginia, New Hampshire, Vermont e i seggi rimanenti di Kentucky e Indiana. Da svariate agenzie, Kentucky e Indiana sono di Trump e il Vermont di Clinton. Comunque, Hillary Clinton ha vinto anche a Guam : che non elegge superdelegati, ma azzecca il presidente dal 1984.

00.30 : Secondo i primi dati (con percentuali di spoglio bassissime) in Kentucky, New Hampshire e Indiana Trump è in vantaggio sulla Clinton : Indiana e Kentucky sono stati Repubblicani, nel New Hampshire alle ultime elezione aveva vinto Obama. Sul New York Times hanno raccolto tutti gli orari di chiusura dei seggi.

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