'Cairo Most Foul', il crossover tra l'ultima canzone di Bob Dylan e il discorso di Cairo | Rolling Stone Italia
News

‘Cairo Most Foul’, il crossover tra l’ultima canzone di Bob Dylan e il discorso di Cairo

In questi giorni di quarantena sono uscite due cose importanti: il blues dilatato del cantautore e il discorso "Mi sento come se fossi nel 1996" mandato da Cairo ai venditori della sua concessionaria. Celebriamoli entrambi

Le due cose più importanti uscite in questi giorni di quarantena globale sono il nuovo brano di Bob Dylan, un blues dilatato e dai toni sacerdotali sull’America di ieri e di oggi, e l’incredibile discorso di Urbano Cairo ai venditori della sua concessionaria pubblicitaria.

Il primo è un elogio del tempo della lentezza come antidoto all’epoca della fretta, mentre l’altro è un manifesto sull’opportunità della fretta come antidoto al tempo della quarantena.

 Per celebrarli entrambi, Rolling Stone e Linkiesta offrono ai propri lettori un brano che mette insieme le due cose: Murder Most Foul di Dylan e “Mi sento come fossi nel 1996” di Cairo.

Ascolta Cairo Most Foul.

Altre notizie su:  rollingaffairs