Bruce Springsteen ha suonato per l'ultima volta alla Casa Bianca | Rolling Stone Italia
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Bruce Springsteen ha suonato per l’ultima volta alla Casa Bianca

Il Boss ha tenuto un concerto privato per ringraziare lo staff di Obama degli otto anni di duro lavoro al fianco del Presidente. In scaletta i brani più politici, da "Born in the U.S.A." a "Land of Hope and Dreams"

Bruce Springsteen e Barack Obama, foto di Pete Souza via Facebook

Bruce Springsteen e Barack Obama, foto di Pete Souza via Facebook

Come rivela Backstreets.com, il 12 gennaio, a sorpresa, Bruce Springsteen si è esibito alla Casa Bianca in acustico per un concerto privato dedicato allo staff del Presidente Barack Obama, per ringraziarli degli otto anni di duro lavoro.

Springsteen ha suonato 15 canzoni durante il suo set andato in scena nella East Room della Casa Bianca, la stessa in cui, due mesi fa, Springsteen era stato insignito del Presidential Medal of Freedom, il più alto riconoscimento civile degli Stati Uniti.

La scaletta era composta dai pezzi più strettamente politici composti dal cantante durante la sua carriera, con Springsteen che, fra una canzone e l’altra, ha voluto ricordare l’impatto delle riforme Obama durante gli anni della sua amministrazione.

Prima di cantare Born in the U.S.A, il Boss ha definito la sua hit del 1984 “una canzone di protesta”, aggiungendo come, in passato, la traccia sia stata mal interpretata, fraintendimento che, secondo Springsteen, capiterà anche in futuro. Il cantante, inoltre, si è anche esibito nel trittico formato da My Hometown, My Father’s House e Long Walk Home.

Springsteen ha anche voluto dedicare allo staff di Obama la sua Tougher Than the Rest, realizzata assieme alla cantante Patti Scialfa, per ringraziarli di tutti i momenti difficili che hanno dovuto sopportare durante gli otto anni di lavoro al fianco del Presidente. Il concerto si è poi concluso con due fra le canzoni più celebri scritte dal Boss, Dancing in the Dark e Land of Hope and Dreams.

Terminata l’esibizione, Obama ha voluto ringraziare Springsteen in prima persona: «Bruce è stato al nostro fianco fin dall’inizio, con la sua arte e il suo supporto», ha detto il Presidente uscente davanti al suo staff.

Springsteen, infatti, era anche fra i Presenti durante l’ultimo ricevimento alla Casa Bianca organizzato da Barack Obama; la lista degli invitati comprendeva, fra gli altri, anche Paul McCartney, Eddie Vedder, Chance the Rapper, Solange, Beyonce e Jay Z.

Ecco la scaletta completa del concerto alla Casa Bianca di Bruce Springsteen:

Working on the Highway
Growin’ Up
My Hometown
My Father’s House
The Wish
Thunder Road
The Promised Land
Born in the U.S.A.
Devils & Dust
Tougher Than the Rest (con Patti Scialfa)
If I Should Fall Behind (con Patti Scialfa)
The Ghost of Tom Joad
Long Walk Home
Dancing in the Dark
Land of Hope and Dreams