Super Cane Magic ZERO – Recensione | Rolling Stone Italia
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Super Cane Magic ZERO – Recensione

Il cane è il migliore amico dell’uomo? Non sempre, a giudicare dal nostro viaggio a WOTF

Esplorare, combattere, recuperare oggetti, risolvere problemi… è dura la vita di un eroe.

Lo abbiamo avuto tutti in classe. Un compagno che dispensava battute a tutto spiano, con un umorismo surreale che strappava qualche risata mista a sguardi perplessi. Una bocca capace di produrre gag senza mai fermarsi. Alcune riuscite, decisamente riuscite. Altre meno, decisamente meno. Una persona a prima vista difficile da prendere sul serio. Che troppo frettolosamente veniva etichettata come incapace di sostenere una conversazione, ma che conoscendola meglio si dimostrava grado di sorprendere con ragionamenti acuti, con osservazioni pertinenti, con spunti di discussione interessanti. Super Cane Magic ZERO è questo. È una perfetta trasposizione videoludica del detto “non giudicare un libro dalla sua copertina”.

I lunghi caricamenti sono allietati da battute. Alcune strappano un sorriso, altre meno.

Qui comincia l’avventura…

Molise. Un commercialista di Bergamo. Il Mago Torta. Il cane AAAH!. L’eroe Coso (ribattezzato nella nostra partita Sfoncocioschi). Sin dalla fase di selezione del personaggio e dal primo contatto con la trama appare evidente come Super Cane Magic ZERO non sia il classico action RPG, con il classico protagonista che deve salvare il mondo, le classiche missioni, i classici villaggi da visitare e i classici mostri da sconfiggere. A ben pensarci, se c’è un termine che male si addice a definire il titolo sviluppato da Studio Evil, è proprio “classico”. La cosa, c’è da metterlo subito in chiaro, non sorprende più di tanto. Chiunque abbia un minimo di dimestichezza con l’opera di Sio (nome d’arte del fumettista Simone Albrigi) tutto potrebbe aspettarsi tranne che un’ambientazione canonica, in cui succedono cose prevedibili a personaggi normali. La stranezza e il nonsense sono all’ordine del giorno e permeano il planetoide WOTF in ogni suo angolo. Dialoghi, appunti, fumetti, addirittura le schermate di caricamento. Ogni cosa è avvolta in un’atmosfera a tratti surreale, che nel complesso funziona in maniera discreta. Certo, leggere per la ventesima volta la stessa battuta può diventare “pesante”, ma non si arriva mai al limite di sopportazione. Anche perché, in Super Cane Magic ZERO, non manca la sostanza.

Un gioco vero

Dietro una narrazione e uno comparto tecnico che trasudano Sio da ogni poro si celano dinamiche di gioco ben studiate, congegnate in modo da offrire un’esperienza mai banale. Ciò che colpisce maggiormente è la libertà di personalizzazione del proprio eroe con decine e decine di armi, capi d’abbigliamento e gadget che spaziano dal normale all’improbabile fino ad arrivare al folle. Tra coni stradali, magliette maledette, maracas, mutande, coccinelle, baffi finti, pentolini, teschi e bandane c’è solo l’imbarazzo della scelta, in un elenco all’apparenza infinito che può regalare stravaganti sorprese anche dopo diverse ore di gioco. Modificare il look del protagonista, è bene sottolinearlo, non è poi un semplice capriccio di natura estetica. Ogni oggetto presenta caratteristiche uniche che, unite a un sistema di punti esperienza costituito da diversi alberi delle abilità, muta in maniera sensibile le statistiche offensive e difensive. Funziona bene anche il mix tra esplorazione e combattimenti con meccaniche semplici, mappe di buone dimensioni e una apprezzabile varietà di nemici. C’è tanto da vedere e tanto da scoprire, con porte chiuse, passaggi bloccati e ostacoli di varia natura a rallentare il nostro cammino. Tutto sommato ci si diverte, in un’avventura che non è comunque esente da difetti. Appartengono alla categoria “gli inspiegabili” i cali di framerate e i tempi di caricamenti biblici tra una sezione e l’altra. Sopportabili, ma comunque fastidiosi. Meno piacevole, per chi non è avvezzo all’arte del “grinding”, la necessità in alcune fasi di vagare in cerca di nemici da combattere per acquisire le ossa (la valuta di gioco) e i punti esperienza necessari per salire di livello e accrescere le proprie capacità.

La gestione delle abilità e dell’equipaggiamento sono tra gli elementi più riusciti di Super Cane Magic ZERO.

Un eroe improbabile

Super Cane Magic ZERO non vuole essere solo una celebrazione del lavoro di Sio, ma un action RPG a tutto tondo, che propone un pacchetto completo e di fattura più che discreta. Il look in stile cartoon e l’assurdità della trama possono dare adito a qualche perplessità iniziale, ma gli appassionati del genere dovrebbero comunque dargli un’occhiata. Non si imbatteranno in un capolavoro assoluto, sia ben chiaro, però si troveranno per le mani un’avventura godibile, con qualche momento al limite della follia e tanta sostanza.

Produttore: Studio Evil

Distributore: Studio Evil

Lo puoi giocare su: PS4, PC, Xbox One, Nintendo Switch