Miguel Bosé - Amo | Rolling Stone Italia
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Miguel Bosé – Amo

Una volta andammo con un gruppo di amici – gente seria, disposta a questo tipo di innocua bravata culturale – a un concerto di Tony Hadley degli Spandau. L’invito era perfetto. C’era scritto “Tony Hadley degli” piccolissimo e Spandau Ballet in corpo 48. Tony fu eccellente: anelli stretti alle dita, intonazione ancora buona, tanti ormoni […]

Una volta andammo con un gruppo di amici - gente seria, disposta a questo tipo di innocua bravata culturale – a un concerto di Tony Hadley degli Spandau.L’invito era perfetto. C’era scritto “Tony Hadley degli” piccolissimo e Spandau Ballet in corpo 48. Tony fu eccellente: anelli stretti alle dita, intonazione ancora buona, tanti ormoni riversati sulle prime file, dove fan attempate lanciavano mutandine. A concerto finito si misero a urlare in coro: “ridateci il nostro passato”. Dopo lo dicemmo a lui in camerino e si immalinconì. Vorrei andare presto a un live di Miguel.Voi, signore, portate le mutandine.

Una volta andammo con un gruppo di amici – gente seria, disposta a questo tipo di innocua bravata culturale – a un concerto di Tony Hadley degli Spandau.

L’invito era perfetto. C’era scritto “Tony Hadley degli” piccolissimo e Spandau Ballet in corpo 48. Tony fu eccellente: anelli stretti alle dita, intonazione ancora buona, tanti ormoni riversati sulle prime file, dove fan attempate lanciavano mutandine. A concerto finito si misero a urlare in coro: “ridateci il nostro passato”. Dopo lo dicemmo a lui in camerino e si immalinconì. Vorrei andare presto a un live di Miguel.

Voi, signore, portate le mutandine.

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