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Marvel Ultimate Alliance 3: The Black Order – Recensione

Le Gemme dell'Infinito sono ancora in circolazione, ma stavolta Thanos avrà di fronte una squadra di eroi ancora più grossa e cattiva
3.5 / 5

Avengers: Endgame è ormai a un passo dal record di incassi di Avatar e la Marvel si sta affrettando per non far raffreddare i bollori dei fan. Proprio mentre il nostro affezionato arrampicamuri di quartiere se ne va in gita in Europa, ecco che su Switch arriva il terzo capitolo di Marvel Ultimate Alliance, saga che di fatto è la versione super-eroistica dei Mercenari di Silvester Stallone. Non esistono più ruoli da buono e da cattivo, in questa super squadra tutti sono alleati contro un nemico comune… e indovinate chi è il bastardone ipertrofico che sta tentando ancora una volta di tirare a lucido il suo guantone da forno?

Da grandi poteri…

… derivano grandi responsabilità, così recita la celebre massima Spideriana. In Marvel Ultimate Alliance 3 i poteri delle superstar incluse nel cast sono stati “appiattiti”, nel senso che non esistono eroi smaccatamente più forti degli altri. Tale scelta si è resa necessaria per motivi di bilanciamento, altrimenti sarebbe bastata una coppia formata da Wolverine e Hulk per spazzare via tutti in un battito di ciglia. Gli eroi si differenziano però per le statistiche di base e per i quattro poteri speciali che sbloccherete progredendo di livello. Questi potranno essere ampliati con i Punti Potenziamento guadagnati durante l’avventura e ulteriormente incrementati con i cristalli Iso-8 da assegnare ad ogni singolo eroe. Ciò che fa realmente la differenza sul campo è però la combinazione dei poteri. Ogni volta che due o più protagonisti riusciranno a lanciare un attacco speciale nello stesso momento, il moltiplicatore dei danni salirà vertiginosamente e raggiungerà vette ancora più alte con l’utilizzo delle combo Grande Alleanza. Il loro utilizzo è legato al riempimento di una speciale barra luminosa che cerchia il ritratto di ogni eroe, usarli nel momento giusto può fare la differenza tra una battaglia dura e una passeggiata di salute.

L’avventura richiede circa 12 ore per essere completata, ma ad essa si aggiungono le Sfide Infinity che garantiscono succosi extra.

Universi in collisione

Nel minestrone supereroistico cucinato dal Team Ninja trovano posto moltissimi eroi dell’universo Marvel. I volti noti ci sono praticamente tutti ma non mancano alcune facce meno note che probabilmente manderanno in visibilio i “marvelisti” della prima ora. Avete mai sentito parlare di Crystal o Elsa Bloodstone? Prima di aver conosciuto il Dottor Strange interpretato magistralmente da Benedict Cumberbatch avevate mai visitato la Dimensione Oscura di Dormammu? Il gioco è strapieno di riferimenti e battute che fanno riferimento a vecchie storie o film e non manca neanche un bel po’ di materiale extra che potrete visionare nell’apposita Galleria. Di una cosa vi avvertiamo per evitare delusioni a chi ha amato i film degli Avengers: le fattezze degli eroi più noti non sono le stesse degli attori cinematografici. Tony Stark assomiglia un po’ a Robert Downey Jr., ma Occhio di Falco ha i capelli biondi, Vedova Nera è completamente diversa da Scarlett Johansson e Deadpool… beh, lui è sempre un ca**one in tuta nera/rossa e la sua entrata in scena è di gran lunga la più divertente di tutto il gioco.

Pur non essendo mostruoso a livello tecnico, il gioco offre scenari davvero evocativi e scene di taglio cinematografico.

Chi non picchia in compagnia

Tecnicamente siamo ben distanti dal top visto su Switch, ma il comparto grafico è piacevole (anche se tira fuori qualche pecca in modalità docked) e il gioco fila via senza grossi tentennamenti anche nelle fasi più caotiche. La ripetitività insita in questo tipo di giochi viene mitigata non poco dalla modalità multiplayer, che vi consente di assemblare una Super Squadra con altri tre giocatori, siano essi seduti sul vostro divano o stravaccati in una piscina di plastica dall’altra parte dell’oceano. Marvel Ultimate Alliance 3 in co-op riesce ad accendere quella antica fiamma che un tempo era di serie praticamente in ogni cabinato arcade. La possibilità di personalizzare non solo gli eroi ma l’approccio stesso alle battaglie, finalmente scevro dall’imperfetta I.A. del single-player, amplifica a dismisura il fattore divertimento e fa di The Black Order il compagno (quasi) perfetto dell’estate, un titolo fresco da portare sotto l’ombrellone o in quel rifugio alpino dove state aspettando con ansia il vostro stinco al forno con patate.

Produttore: Nintendo

Distributore: Koei Tecmo/Team Ninja

Lo puoi giocare su: Switch

Attributi e poteri possono essere modificati e la presenza di 40 personaggi rende l’esperienza molto variegata.

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