«I wanna be a real, full woman», canta Sinéad O’Connor su How About I Be Me, titolo che allude al suo precedente album del 2012, How About I Be Me (And You Be You?). Purtroppo, però, la sua musica non riflette l’indipendenza alla quale aspira.
Arrivata al decimo disco della propria carriera, sembra ossessionata da gioie e dolori dell’amore, concetti espressi al meglio nella laconica The Vishnu Room, in cui canta vulnerabile i suoi desideri. Ma amori del genere possono risultare devastanti. E su Take Me to Church canta: «What have I been writing love songs for? I don’t want to write them anymore».