Fight’N Rage: 5 motivi perché sì, 5 motivi perché no | Rolling Stone Italia
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Fight’N Rage: 5 motivi perché sì, 5 motivi perché no

Un omaggio ai giochi di combattimento a scorrimento che negli anni ’90 affollavano le sale giochi. Una lettera d’amore a un genere che sta lentamente tornando sulla cresta dell’onda

Un’agile esperta di arti marziali, un ninja rabbioso e un toro mutanti. Sono questi i tre protagonisti di un gioco di combattimento uscito su Steam nel 2017 e finalmente approdato su console!

Se siete giocatori di vecchia data, leggendo Fight’N Rage avrete di certo pensato a Final Fight e a Streets of Rage, due capisaldi del genere dei picchiaduro a scorrimento, pubblicati rispettivamente da Capcom e SEGA. Non si tratta di un caso. Nel 2017 questo omaggio ai “giochi di menare” dei lontani anni ’90 è stato sviluppato su PC quasi interamente da una sola persona, Sebastian Garcia, nel tentativo di riportare in auge un genere che amava e che, negli ultimi anni, faticava a trovare il proprio spazio nel mercato dei videogiochi. La versione Steam ha riscosso un successo tale da convincere lo sviluppatore a portare il gioco su altre piattaforme. Oggi, vediamo come se la cava la versione PS4!

Acquistate Fight’N Rage se…

1) Amate i sistemi di combattimento profondi

Il sistema di combattimento di Fight’N Rage è una piccola perla che dietro a una manciata di comandi nasconde una notevole quantità di opzioni. Pur avendo a disposizione solo tre tasti, uno per gli attacchi normali, uno per quelli speciali e uno per il salto, il gioco permette di eseguire un gran numero di combo. Durante le prime partite non ve ne renderete conto, ma dopo aver sbloccato il tutorial vi si aprirà un mondo fatto di “parry” in stile Street Fighter III Third Strike e di tante altre meccaniche prese in prestito da alcuni dei giochi di combattimento più tecnici in circolazione.

2) Apprezzate la pixel art di qualità

Pur non raggiungendo la qualità dell’eccellente River City Girls, la pixel art di Fight’N Rage si assesta su livelli molto buoni. I personaggi, umani e mutanti, sono resi con proporzioni molto simili a quelle dell’ormai scomparso Scott Pilgrim Vs The World. Lo stile super deformed non è mai esagerato ed è sempre accompagnato da animazioni fluide ed eccellenti. Alcuni fondali soffrono della natura dark dell’ambientazione, ma in generale è impossibile non apprezzare i risultati ottenuti da Sebastian Garcia. La presenza dei bivi nella trama, inoltre, ha permesso allo sviluppatore di inserire un gran numero di ambientazioni differenti.

3) Vi piace sbloccare nuovi contenuti

Al primo avvio, Fight’N Rage permette di affrontare solo la modalità Arcade. Basta una partita di una manciata di minuti, tuttavia, per guadagnare abbastanza monete virtuali per iniziare a sbloccare alcuni dei numerosi contenuti segreti presenti nel pacchetto. Gli elementi nascosti sono tantissimi e vanno dall’utile modalità di allenamento ai costumi alternativi per i tre protagonisti. Si possono perfino sbloccare i nemici, ognuno dotato del proprio stile di lotta distintivo, per usarli in multiplayer nella modalità Arena. Per accedere a tutto ciò che il gioco può offrire, dovrete impegnarvi a fondo per un gran numero di ore.

4) Siete fan delle citazioni dal passato

Come suggerisce già il titolo, Fight’N Rage è il paradiso delle citazioni. Il nome di Gal, la ragazza del tris di protagonisti, è un rimando diretto a Guy di Final Fight. Tra i cattivi ci sono uomini-uccello con il costume e le movenze di Adon, da Street Fighter. Sempre dal picchiaduro a incontri di Capcom sono riprese le tecniche di alcuni scagnozzi, mentre il possente Ricardo indossa il costume tipico di Mike Haggar. Gli omaggi non si limitano solo ai personaggi! Anche le ambientazioni e l’impostazione di alcuni livelli fanno pensare alle glorie del passato. La battaglia sui surf a motore, per esempio, ricorda il glorioso Shinobi 3.

5) Avete due amici con cui condividere l’esperienza

Un titolo sviluppato per omaggiare i picchiaduro a scorrimento del passato non può fare a meno della modalità multigiocatore. Potrete affrontare l’intera avventura in compagnia di un massimo di due amici, facendo scendere in campo l’intero trio di combattenti. Quando si gioca in tre l’azione è piuttosto caotica, ma garantisce un divertimento che profuma di sala giochi. Tra combo creative, armi rubate e discussioni per chi deve raccogliere il cibo per ripristinare l’energia, le sessioni a Fight’N Rage con gli amici sono un’esperienza da provare a ogni costo.

Evitate Fight’N Rage se…

1) Non potete fare a meno del multiplayer online

Anche se parliamo di un omaggio ai giochi della vecchia scuola, l’assenza della modalità multiplayer online in Fight’N Rage è piuttosto grave. Se è vero che il multiplayer locale è generalmente più coinvolgente e appagante di quello in rete, non tutti hanno la possibilità di invitare due amici a casa per giocare. Se siete giocatori che si godono il multiplayer esclusivamente online, questo non è il titolo che fa per voi. Certo, l’esperienza in solitaria è comunque gradevole e i numerosi extra da sbloccare favoriscono la rigiocabilità, ma senza multiplayer, il gioco perde un importante punto di forza.

2) Non siete nostalgici

Se non avete vissuto i gloriosi anni delle sale giochi, difficilmente coglierete le innumerevoli citazioni e i tocchi di classe presenti nel titolo. Considerando che parliamo di un’esperienza che fa dei riferimenti al passato uno dei propri punti di forza, le persone immuni all’effetto nostalgia si troveranno di fronte un buon gioco di combattimento con un look bizzarro e qualche scelta stilistica discutibile. Spogliata del proprio valore citazionista, l’opera di Sebastian Garcia rischia di essere incomprensibile ed esageratamente sopra le righe.

3) Siete giocatori pacifisti

Se non tollerate alcun tipo di violenza, compresa quella virtuale, Fight’N Rage non è il gioco per voi. D’altra parte stiamo parlando di un titolo in cui si possono picchiare delle povere fanciulle armate di frusta, o dove si possono far letteralmente esplodere degli enormi animali mutanti a suon di lariat! I giocatori che appartengono a questa categoria, farebbero meglio a rivolgere la propria attenzione verso prodotti meno brutali e con una filosofia ludica totalmente diversa. Purtroppo per voi, Fight’N Rage non prevede soluzioni alternative a una sana scazzottata a base di arti marziali e tecniche speciali.

4) Odiate la musica rock

La colonna sonora di Fight’N Rage è un potente mix di brani hard rock composti da Gonzalo Varela, l’altro responsabile di questo fantastico progetto. Se non amate i riff di chitarra esagerati che non sfigurerebbero in un capitolo qualsiasi di Guilty Gear, il rischio che questo picchiaduro a scorrimento vi faccia sanguinare le orecchie è piuttosto alto. Per quanto ci riguarda, abbiamo apprezzato molto il comparto audio del gioco e, se fossero disponibili su Spotify, ascolteremmo più che volentieri molti dei 44 brani che compongono l’OST.

5) Non vi piacciono le meccaniche troppo stratificate

Come abbiamo già specificato, il sistema di combattimento di Fight’N Rage è piuttosto profondo e permette di dare vita a combo lunghe e complesse. Per farlo, però, è fondamentale passare del tempo nella modalità allenamento, così da padroneggiare al meglio tutto ciò che il gioco può offrire. Anche se le prime prove del tutorial sono relativamente facili, quelle più avanzate richiedono tempismo, manualità e precisione. Se non avete la pazienza necessaria per superare questo scoglio, non giocherete mai al vero Fight’N Rage.

 

Produttore: Seba Games Dev

Distributore: BlitWorks

Lo puoi giocare su: PlayStation 4, Xbox One, PC, Nintendo Switch