Football Drama: la parte romantica del calcio | Rolling Stone Italia
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Football Drama: la parte romantica del calcio

Abbiamo vestito i panni di Rocco Galliano, allenatore della Calchester Assembled, per vivere sulla nostra pelle tutto il dramma e il ridicolo del calcio

Lo stile grafico di Football Drama è opera di quel Daniele Giardini che abbiamo intervistato sulle nostre pagine qualche tempo fa.

Mentre proprio in questi giorni numerosi tra coloro che possiamo definire amici o compagni spariscono dall’affetto dei propri cari per finire risucchiati in quel vortice sportivo che a cadenza annuale si manifesta nelle nostre vite sotto il nome di Football Manager, un piccolo titolo tutto italiano ci offre invece uno scorcio diverso sul mondo del calcio, pur mantenendo il punto d’osservazione dal basso, più precisamente dalla panchina.

Un’ironia sferzante attraversa ogni momento di gioco: fantastici, in particolare, i cori visualizzati in curva durante le partite.

Il calcio è una cosa seria

Se nelle mani di Sports Interactive il calcio è disciplina, tattica e studio, nelle mani di Open Lab Games & Demigiant il calcio ritorna alla sua vera natura: quella della tragedia classica. Al giocatore viene chiesto di indossare i panni di Rocco Galliano, esperto della panchina malinconico, marsigliese ed esistenzialista ingaggiato da un presidente venuto dall’est per condurre alla gloria il Calchester Assembled FC nel campionata Thiefa. La vita di Rocco tuttavia non è fatta di soli allenamenti e partite. C’è il suo gatto, con cui al calar delle tenebre condivide riflessioni sul dio, la vita e tutto e il resto. C’è la moglie del presidente, impaziente quanto il marito di ottenere ciò che vuole. CI sono poi tutta una serie di personaggi oscuri che gravitano intorno al mondo del pallone, figure clandestine e romantiche come Silvio Luciano Poggi che si offrono di oliare i giusti ingranaggi affinché gli eventi positivi trovino il modo di mettersi in moto. E ancora la stampa, che pretende dichiarazioni al termine di ciascuno dei diciotto incontri stagionali per poi stravolgerle in prima pagina. E infine il presidente: mai visto nessuno così contento di incassare rispostacce dopo una sconfitta. La componente narrativa, tuttavia, costituisce solo una delle anime di Football Drama.

Il sonoro del gioco è molto curato attraverso effetti sonori che riescono a immergere nell’atmosfera in ogni fase di gioco.

Più che seria, drammatica

L’altra, quella più inattesa per un gioco che strizza l’occhio al manageriale calcistico, è quella ruolistica che permea più o meno velatamente tutta la stagione del Calchester Assembled FC. Il perno intorno a cui ruota il destino finale di Galliano sono i punti karma e caos attraverso cui vengono retribuite tutte le sue azioni, dal rifiuto a stringere la mano al mister rivale al saluto cordiale in sala stampa. Gli allenamenti pre-partita invece vanno a puntellare le statistiche della propria squadra le quali condizioneranno, attraverso un disegno imponderabile, le sorti degli incontri. La propria formazione infatti scende in campo ogni domenica con uno schieramento standard e il flusso dell’incontro è descritto semplicemente attraverso il controllo territoriale espresso in blu e rosso. L’ineluttabilità degli eventi tuttavia può essere alterata dalla panchina decidendo la condotta della squadra nei diversi frangenti, in difesa, in attacco, su corner e punizione, attraverso due opzioni: una più conservativa, l’altra più spregiudicata. L’asso nella manica di Galliano, e qui arriviamo alla terza anima di Football Drama, si concretizza non senza ironia in un mazzo di carte da cui pescare per provare a sconvolgere le sorti di una partita giocandole al momento opportuno. Non è però detto che l’utilizzo di lanci lunghi, pressing asfissiante o simulazioni ben inscenate venga accolto con entusiasmo dalla squadra: alla selezione di ciascuna carta segue un momento di suspense prima che dal campo arrivi un cenno affermativo o negativo. Ma anche qualora il suggerimento venga accettato, gli effetti delle proprie decisioni potrebbero non essere così evidenti. Il calcio, di fondo, è una disciplina aleatoria, e secondo quanto mio padre ripete da sempre è proprio quello il suo bello: non c’è altro sport in cui il destino di un match tra squadra forte e squadra debole sia altrettanto incerto.

Gli incontri settimanali si gestiscono come un RPG, con tanto di intervento del caso nell’efficacia dei comandi impartiti.

Più che drammatica, ridicola

Non ce ne vogliano gli inglesi, ma il calcio è roba nostra. Lo si capisce anche dall’abilità con cui un manipolo di sviluppatori indipendenti italiani siano riusciti a coglierne l’essenza. Football Drama è un’avventura dalle molte anime, che forse pecca inevitabilmente di ripetitività nelle meccaniche e nelle linee di dialogo. Ma al contempo racconta in torni crepuscolari, attraverso le bellissime illustrazioni di Daniele Giardini, quello sport stupido, sporco, imprevedibile, e per questo bellissimo che è il calcio, come nessun altro è riuscito a fare. Vincere il campionato, scappare in Costa Azzura o finire in prigione: tutti epiloghi di carriera così drammatici, che non resta che riderne.

Produttore: Open Lab Games & Demigiant

Distributore: Open Lab Games

Lo puoi giocare su: PC, mobile

Il racconto per immagini della partita ricorda i vecchi Football Manager, con tanto di zoom sulle azioni più importanti.