Range Rover Sport Phev, 400 cv ma dall'anima green | Rolling Stone Italia
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Range Rover Sport Phev, 400 cv ma dall’anima green

Prestazioni da supercar e tanto stile per il SUV ibrido più britannico che ci sia

Range Rover Sport Phev, 400 cv ma dall’anima green

Imponente con stile, veloce e preciso, ibrido ma anche supercar. Se dovessimo riassumere in una sola frase la prova della Range Rover Sport P400e HSE, probabilmente sarebbe la frase qui sopra, perché nessuno ci aveva detto che un’autovettura ibrida potesse raggiungere un così alto tasso di fascino. Quasi dipendenza alla guida. Facciamo subito qualche citazione tecnica, per rendere meglio l’idea della ‘supercar’ benché ibrida. La versione PHEV (sigla che sta per plug-in hybrid electric vehicle) del fuoristrada di Sua Maestà la Regina d’Inghilterra, rappresenta il primo veicolo ibrido plug-in in casa Land Rover, monta sotto al cofano il nuovo motore, denominato P400e, che abbina un 4 cilindri 2.0 litri a benzina Ingenium da 300 CV ad un motore elettrico da 116 (85 kW) per una potenza complessiva di 404 CV. Risultato? performance dinamiche e sostenibilità, con l’aggiunta del comfort tipico di Range Rover.

Per il versante green scelto da Land Rover, la lussuosa ibrida plug-in (ovvero ibrida e con la possibilità di essere ricaricata da una presa e non solamente con le fasi di decelerazione del motore convenzionale) ha una cinquantina di chilometri di autonomia massima in modalità 100% elettrica, anche se solamente con tutte le condizioni di strada e percorso favorevoli. La presa per la ricarica è invece posizionata nel frontale del SUV e la P400e può essere ricaricata in 2 ore e 45 minuti con la wall-box da 32 A, mentre sono necessarie sette ore e mezza se invece si utilizza il cavo fornito di serie da una comune presa casalinga. Diverse sono poi le modalità di guida che vanno dalla Eco alla Dynamic, passando da Confort e da tutte le altre varianti che che fanno dell’ibrido inglese un vero e proprio fuoristrada capace di affrontare praticamente qualunque tipo di fondo stradale (o non fondo stradale). Il sistema Terrain Response 2 di Land Rover è calibrato per distribuire a tutte le quattro ruote – con precisione ed intelligenza – la coppia del motore elettrico, con quella massima disponibile già a zero giri/minuto. Questo assicura il miglior controllo durante le manovre in off-road a bassa velocità.

Nell’abitacolo, poi, non manca niente di quello che ci si potrebbe aspettare da un veicolo di questa portata (e con un prezzo che parte attorno ai settanta mila euro), a partire dal nuovo sistema di infotainment Touch Pro Duo, denominato ‘Blade’ dai suoi progettisti è abbinato a due touchscreen HD da 10”. Per il comfort, oltre all’Activity Key, sono previsti, tra le più svariate cose, anche tendine parasole a comando gestuale e advanced Tow Assist che facilita il controsterzo richiesto per dirigere con precisione un rimorchio durante la retromarcia. Per essere poi proprio comodi comodi nei grandi spostamenti potevano mancare un sistema di ionizzazione dell’aria interna, luci ambientale in diverse tonalità, prese di corrente ovunque e la connessione Wi-Fi 4G per 8 dispositivi? se ci state pensando, la risposta è no.