La nuova Madza 3 è un’auto che emoziona | Rolling Stone Italia
Motori

La nuova Mazda 3 è un’auto che emoziona

Sicura, comoda, intelligente, tecnologica, aggressiva, sportiva e con un occhio tagliente come una katana giapponese strizzato allo stile

La nuova Mazda 3 è un’auto che emoziona

L’estate è il periodo più intenso dell’anno. Tra emozioni, temperatura, esperienze, avventure, non si resta mai fermi e quando si intraprende un viaggio non c’è modo migliore che affrontarlo con la serenità giusta che solo un’auto di livello può donarti. Ed è proprio quello che ho provato guidando la Mazda 3 Skyactiv-X M Hybrid. Sicura, comoda, intelligente, tecnologica, aggressiva, sportiva e con un occhio tagliente come una katana giapponese strizzato allo stile. 

Il modello della casa giapponese è un progetto ben riuscito. Mazda 3 si inserisce prepotentemente nel mercato del segmento C e si fa notare per comfort, innovazioni e guidabilità. Il muso allungato, le linee seducenti e il design generale della vettura – e la cromatura nella versione Soul Red Crystal è eccentrica e bellissima – sia negli esterni che negli interni convince sin da subito. La filosofia del brand del Sol Levante si sente forte in questa Mazda 3 Skyactiv-X M Hybrid, perché se da una parte abbiamo la fortissima sensazione di avere tra le mani il volante di un’auto estremamente sincera e concreta, dall’altra sentiamo il cuore del motore da 180 cavalli confondersi con il nostro. Come dicevo all’inizio, l’estate è il periodo più emozionante dell’anno e quando guidi un’auto che ti trascina dentro il proprio stile, uscirne è complicatissimo.

E a proposito di motore: le prestazioni della Mazda 3 sono di altissimo livello. La trazione anteriore con motore posto in posizione trasversale ti fa sentire sempre ben piantano all’asfalto, grazie anche ai cerchi da 18 pollici presenti sull’allestimento in prova (Mazda3 2.0L 180CV Skyactiv-X M HYBRID 6AT Exclusive a partire da 33.000 €). La potenza del motore benzina, coadiuvato dalla batteria elettrica, mi ha permesso di fare quasi tremila chilometri tra le strade italiane (autostrade, miste e cittadine) senza mai sentirne il peso e anzi godendo a pieno dell’ottima coppia di cui dispone Mazda e del cambio automatico a sei rapporti, una goduria soprattutto quando devi viaggiare costantemente. Un altro killer feature che viene in aiuto è il cruise control adattivo e il mantenimento della corsia che Mazda ha inserito egregiamente all’interno dell’auto.

Chiude il cerchio sulla guidabilità un volante realizzato in maniera pressoché perfetta: la corona è morbida, gradevole al tatto, qualsiasi manovra risulta semplice e inoltre ogni tipo di richiamo sulle funzionalità è presente, dall’attivazione del cruise control alla chiamata vocale a un contatto presente nella vostra rubrica. La qualità del volume e del microfono sono ottime, quasi è impercettibile per l’interlocutore capire se siete comodamente seduti sul divano o a sfrecciare in tangenziale, mantenendo sempre i limiti, ovviamente. Questo è dovuto al grande lavoro fatto sull’insonorizzazione della vettura, sull’abbassamento del rumore del rotolamento degli pneumatici e della qualità dei giri del motore che anche ad alte velocità sono davvero sopportabili. Aggiungiamo anche la qualità dell’impianto audio targato BOSE e da quest’auto non vorrete più scendere.

Il lavoro di stile fatto nella plancia è veramente interessante. L’interfaccia orizzontale da 8,8 pollici è intuitiva, comoda e molto visibile, ma non è touch screen perché tutto l’infotainment (compatibile con Android Auto e Apple Car Play, di serie) viene controllato con un apposito commander a rotella e altri pulsanti presenti nel tunnel centrale che ha dimensioni prepotenti ma non infastidisce, anzi ti permette di sentirti ancora più incastonato della vettura. Questo potrebbe essere un’arma a doppio taglio per chi soffre di claustrofobia o comunque ama sentirsi un po’ più libero e dinamico all’interno dell’abitacolo. Ad aggiungere punti a questa sensazione c’è il lunotto posteriore che ha dimensioni ridotte e fa entrare poca luce dentro l’auto. Per la visibilità non abbiate paura, sensori e telecamere vi tengono aggiornati su tutto ciò che accade al di fuori e in fase di parcheggio le telecamere posteriore, anteriore e satellitare rendono la vita semplicissima in qualsiasi situazione, anche immerso tra gli alberi spezzati dai temporali in montagna (esperienza personale). 

Le dimensioni di questa Mazda 3 Skyactiv-X M Hybrid sono importanti: lunghezza 446 cm, altezza 144 cm e larghezza 180 cm. Il bagagliaio non delude, per la categoria, parliamo di 364 litri. Nella mia vacanza ci sono stati due trolley da viaggio, due valigie da 30 litri, una tenda da campeggio della Decathlon, un materassino gonfiabile da tenda e non da mare e un monopattino elettrico di Xiaomi. Tutto nel baule. A chiudere, per gli amanti dei numeri, Mazda 3 Skyactiv-x M-Hybrid ha un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8.2 secondi, velocità massima di 216 km/h, ma devo ammettere di non esserci arrivato e non fatelo nemmeno voi, e dei consumi intorno ai 6/6,5 litri ogni 100 chilometri. 

Insomma, Mazda 3 Skyactiv-X M Hybrid è un’auto piacevole, sicura, piacevole, tecnologica, sicuramente non perfetta e sicuramente non piacerà a tutti perché anche esteticamente i designer giapponesi hanno scelto di essere coerenti e funzionali, ma soprattutto hanno scelto di usare la propria testa e non di ascoltare il mercato. Mazda 3 è un’auto che emoziona, come l’estate. Differenze? Sì, l’estate sta per finire, Mazda no.