Malìa Vibes, due amiche sotto l’incantesimo di Palermo | Rolling Stone Italia
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Malìa Vibes, due amiche sotto l’incantesimo di Palermo

Marta e Giulia hanno lasciato Milano e Roma per vivere in Sicilia. Stregate dall’atmosfera palermitana, raccontano la città attraverso il loro profilo Instagram stupendo gli stessi siciliani. Nicolò De Devitiis le ha intervistate per Truly Unique People by Ploom, la serie di talks organizzata da Ploom in collaborazione con Rolling Stone

Malìa Vibes intervistate da Nicolò De Devitiis per Truly Unique People by Ploom

Marta e Giulia (ideatrici di Malìa Vibes) intervistate da Nicolò De Devitiis per Truly Unique People by Ploom

Incantesimo. È questo il significato della parola “malìa”, davvero una magia considerato che è anche l’unione dei nomi di due amiche stregate da Palermo. Marta e Giulia hanno scelto infatti di chiamare il proprio profilo Instagram Malìa Vibes: le loro foto e le loro stories raccontano Palermo e dintorni dal punto di vista di due ragazze che hanno deciso di lasciare le rispettive città di provenienza – Milano e Roma – per vivere qui la propria vita, catturate dalle vibes palermitane: «Fin dal nostro primo giorno a Palermo abbiamo sentito le vibrazioni di questa città, forti vibrazioni positive».

Marta e Giulia sono le protagoniste di un nuovo episodio di Truly Unique People by Ploom, una serie di interviste organizzate da Ploom in collaborazione con Rolling Stone. In conversazione con Nicolò De Devitiis, personalità creative raccontano le loro storie e il proprio rapporto con la città in cui vivono e lavorano, Palermo.

Malìa Vibes, spiegano Marta e Giulia, «è un profilo Instagram nato per gioco che racconta il nostro amore per Palermo, provando a valorizzare la città sia per chi come noi arriva da fuori, sia per i palermitani stessi».

Le due amiche lavorano per la stessa azienda di digital marketing ed è durante il primo lockdown, tra videochiamate e prospettive di smartworking, che hanno deciso di lasciare Milano e Roma per trasferirsi in Sicilia: «Un collega ci aveva invitate a lavorare per qualche settimana a Palermo, in estate. Non solo ci siamo venute, ma abbiamo deciso di restarci».

«A livello lavorativo», racconta Giulia, «la qualità delle mie giornate è ora molto più elevata. Un conto è vivere in un quartiere residenziale di Roma, un altro conto è vivere qui: quando finisco di lavorare sono circondata dalla bellezza del centro storico e, se ho voglia di un tramonto al mare, scendo di casa e lo vedo».

Lo stesso discorso vale naturalmente anche per Marta: «Da quando sono a Palermo in smart working mi sento molto più rilassata, anche se per lavoro faccio le stesse cose di prima, le affronto con uno spirito diverso. Vivo la vita con più leggerezza, giorno per giorno. Mi ha sorpreso la dimensione umana di Palermo. A Milano ci sono i colleghi, gli amici della palestra, il circolo del bridge, e una volta che sei incanalato in quel circuito non ne esci più. A Palermo invece non so cosa farò e chi incontrerò quando esco di casa, con chi condividerò un cicchetto o con chi ballerò in piazza».

"Malìa Vibes", profilo IG di Marta e Giulia

“Malìa Vibes”, profilo IG di Marta e Giulia

Giorno per giorno, vivendo la vita con più leggerezza, ballando, il loro account Instagram Malìa Vibes è cresciuto e continua a crescere, foto dopo foto, stories dopo stories: «Ci lasciamo guidare dall’ispirazione: ci sono alcuni posti che vogliamo vedere e ci andiamo appositamente, ma è semplicemente camminando che troviamo luoghi che ci comunicano emozioni, e così li fotografiamo».

L’ultimo post di Marta e Giulia prima della nostra intervista è una foto di piazza Sant’Anna: «Rappresenta il centro della movida palermitana», spiegano le due ragazze di Malìa Vibes, «ed è dove abbiamo trascorso la nostra prima notte in città, è il fulcro delle serate palermitane. Con le nostre foto fissiamo sensazioni e proviamo a far conoscere luoghi nuovi, a volte inediti per gli stessi palermitani».

E cosa dicono i palermitani di Marta, Giulia e del loro profilo Instagram Malìa Vibes? «La più grande soddisfazione», ammettono le due amiche, «è quando ci dicono: “Grazie a voi sono tornato a guardare la mia città con occhi nuovi”. Significa che stiamo andando nella giusta direzione. Mentre altri ci dicono: “Per l’amore con cui raccontate Palermo sembra che voi siate nate qui”».

Ci sono almeno tre posti che Marta e Giulia amano particolarmente a Palermo, luoghi unici che elevano questa città: «La Riserva di Capo Gallo, vicino Mondello. C’è un punto preciso dove si può andare sugli scogli e scorgere da lontano l’Isola delle Femmine. Un posto fantastico per godersi i tramonti in solitudine perché c’è sempre pochissima gente».

Poi, dal mare al centro storico: «I tetti di Santa Caterina: si accede al convento e da lassù si vedono tutte le cupole della città. Dà una sensazione di libertà incredibile, è un posto magico». E, infine, la Chiesa di Gesù di Casa Professa, tra il quartiere Ballarò e la Salsa: «È una chiesa super-barocca», raccontano entusiaste Marta e Giulia, «tutta bianca, decorata magnificamente, e si trova all’interno di un quartiere multi-etnico. Ci sentiamo male ogni volta che ci entriamo». Bella da capogiro.

Questi paesaggi, scorci cittadini e opere architettoniche sono solo alcuni degli aspetti che hanno rapito, stregato Marta e Giulia, convincendole a lasciare Roma e Milano per trasferirsi a Palermo, una città per loro davvero unica. «È un concetto difficile da esprimere a parole», dice Giulia, «ma per me unico è qualcosa che possiede caratteristiche che lo rendono diverso dal resto in modo positivo e dunque degno di essere ricordato, memorabile».

Per Marta, «unico è un luogo, una persona, una sensazione che, quando non ce l’hai, ti manca». Un esempio? «Un giorno potrebbe mancarmi uscire quando è ancora buio e andare a vedere l’alba al molo Sant’Erasmo: mi trasmette un’energia fuori dal comune, una forza che mi dà solo Palermo».

Marta e Giulia hanno deciso di lasciare Roma e Milano per trasferirsi a Palermo, ma sono ben consapevoli che recentemente tanti palermitani un tempo emigrati hanno deciso a loro volta di tornare nella loro città: «Questo periodo ha trasmesso a molti palermitani una fortissima voglia di tornare a Palermo. Abbiamo conosciuto tante persone che si erano allontanate e sono tornate alle loro origini, per restituire tanto alla città, darle speranza e futuro. C’è una gran voglia di riscatto, immaginiamo una Palermo ancora più vitale, con i suoi profumi in strada ancora più forti».

Il racconto per immagini di Palermo vista attraverso gli occhi di Marta e Giulia prosegue con le foto e i video postati sul loro profilo Malìa Vibes. E le vibrazioni sono sempre magiche, positive: «È una città immensa», ammettono, «non finiremo mai di scoprirla. Ma continueremo a esplorare tutta la Sicilia, tenendo sempre come nostra base Palermo».

Potete approfondire la storia di Marta e Giulia e il loro rapporto con Palermo guardando l’intervista di Nicolò De Devitiis per Truly Unique People by Ploom, una serie di talks organizzati da Ploom e Rolling Stone.

Tra i protagonisti delle interviste ci sono anche la chef Solaika Marrocco, la bartender Chiara Mascellaro, il fotografo Piero Percoco, lo scrittore e giornalista Valerio Millefoglie, lo street artist Giulio Rosk e il musicista Roy Paci.

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