Capri, Hollywood apre nel segno di ‘Io capitano’ con Matteo Garrone | Rolling Stone Italia
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Capri, Hollywood apre nel segno di ‘Io capitano’ con Matteo Garrone

Dal 27 dicembre al 2 gennaio, sull’Isola azzurra e su 2 piattaforme digitali, l'evento fondato e prodotto da Pascal Vicedomini con proiezioni di film d'autore e opere prime

capri hollywood 2023

Credits: Daniele Venturelli via Getty

È cominciata ieri, mercoledì 27 dicembre 2023, all’insegna del film Io capitano di Matteo Garrone, la 28esima edizione di Capri, Hollywood – The International Film Festival, presieduto dal premio Oscar Bobby Moresco. La grande festa del cinema d’inverno quest’anno è dedicata a Marcello Mastroianni, alla vigilia del centenario della nascita (2024). Tanti gli eventi dedicati all’attore, compresa una proiezione speciale, il primo gennaio, del film Maccheroni di Ettore Scola.
 
E insieme a Garrone, in corsa per il Golden Globe e l’Oscar (nella categoria “Miglior film internazionale”), c’era anche Trudie Styler, volata da Londra per applaudire l’amico Matteo. L’infaticabile attrice, regista, filantropa e produttrice è stata a sua volta onorata con il premio “Miglior documentario europeo 2023” per Posso Entrare? An Ode to Naples, da lei realizzato insieme al direttore della fotografia Dante Spinotti.
 
«La mia ode per la città partenopea ha una storia particolare legata al mio amico Pascal Vicedomini. Eravamo a Ischia per il suo festival estivo “Global Film & Music Festival», racconta Trudie, riferendosi alla classica manifestazione di luglio a Ischia, fondata e prodotta da Vicedomini, «e sono venuti a trovarmi i produttori Stella e Carolina Terzi. Nei festival di Pascal abbiamo il privilegio di poter essere rilassati, parlarci, ascoltare, apprezzare le cose che facciamo e questo è davvero unico. Così ho deciso di dedicarmi a Napoli, città unica al mondo, condizionata dai pregiudizi». Aggiunge la regista. «C’è chi, per esempio, pensa sia pericolosa. Io posso solo dire di aver condiviso la vita dei napoletani in due anni di riprese. Mi hanno molto colpito le storie sulla guerra, la Napoli bombardata, le Quattro giornate raccontatemi da un veterano di 94 anni! Tutto questo è Napoli. Quando presento il film chiedo al pubblico di scoprirla insieme a me». Nel documentario, che si apre con un rap di Clementino, interviste a don Antonio Loffredo, ex-parroco del quartiere Sanità, allo scrittore Roberto Saviano, all’artista Jorit, e poi un’esibizione di Sting (marito di Styler, nel carcere di Secondigliano (Fragile) e una forte partecipazione dell’attore Francesco Di Leva (fondatore e animatore del Teatro Nest a San Giovanni a Teduccio, dove hanno luogo i Movie Educational Seminar promossi con la Scabec).
 
Trudie Styler era inoltre a New York per la recente proiezione di Io Capitano, un’opera che ha toccato le sue corde più sensibili. «L’esperienza di vedere il film di Matteo Garrone è immensa, sei trasformato quando esci dalla sala. Mostra che cosa significa essere giovani e vedersi negata la libertà che tutti i giovani cercano: uscire, conoscere, viaggiare. Invece il mondo è così crudele e così diviso: deve essere un imperativo assoluto dei governi cercare come cancellare questa disparità».
 
Capri, Hollywood 2023 andrà avanti fino al 2 gennaio tra l’Auditorium di Capri e il Cinema Paradiso di Anacapri, sulle piattaforme Mymovies.it ed Eventive.org.
 
Ricchissimo il parterre degli ospiti italiani e internazionali, a cominciare da Rocco Hunt e Vittorio Grigolo, che hanno aperto l’evento in Piazzetta con la Fanfara dell’8° reggimento dei Bersaglieri (Premio Umanitario 2023). Con l’oro i registi da Oscar Jim Sheridan, Peter Webber e Mike Figgis (insieme alla musicista Rosey Chan), il collega tedesco Wolfgang Stegemann, gli italiani Edaordo De Angelis, Dennis Dellai, Gianluca Ansanelli, Neri Parenti, Filippo Laganà e il giovanissimo Luigi Grispello. E ancora, i Casting Director Nancy Bishop (USA) e Armando Pizzuti, il professor Gabriele Pao Pei Andreoli (che presiede il Movie Educational Seminar realizzato con la Scabec). E tanti attori: Amr Saad dall’Egitto, dagli USA Mike Markoff e Katherine Cozumel, dagli UK Vince Riotta insieme ad Annie Bezikian, Martina Difonte (reduce dal set con Jean-Claude Van Damme e premiata insieme a Romano Reggiani), Andrea Scarduzio e Bruno Bilotta (The Equalizer), Roberta Giarrusso, Riccardo Mandolini ed Emilio Franchini. E poi i produttori David Guillod e Andrew Sugermann (USA), Riccardo Di Pasquale, Piri Verga, Andrea Cannavale. E poi, Daniel McVicar e Luca Riemma, impegnati a promuovere la seconda edizione del Sorrento Film & Food Festival (dall’1 al 6 gennaio) e dulcis in fundo le supermodelle Liza Makhu e Maylin Aguirre, le fotografe ucraine Vicool e Saida, l’artista B.Zarro artefice della mostra su Mastroianni allestita alla Certosa di San Giacomo.
 
Capri, Hollywood 2023 è stato sostenuto da MiC (Dg Cinema) e Regione Campania, con Intesa Sanpaolo e Givova, e con il patrocinio dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo, la Città Metropolitana di Napoli, la Città di Capri, il Comune di Anacapri, la Croce Rossa Italiana e il Nuovo Imaie.