Come prevenire l’otite nei bambini? | Rolling Stone Italia
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Come prevenire l’otite nei bambini?

Dal punto di vista medico, può essere definita come un’infiammazione dell’orecchio che quando compare, non deve essere assolutamente trascurata. Tutto quello che vi serve sapere sulla prevenzione dell’otite.

Otite

L’otite è un’evenienza molto frequente nei più piccoli. Dal punto di vista medico, può essere definita come un’infiammazione dell’orecchio. Quando compare, non deve essere assolutamente trascurata. Il rischio, così facendo, è quello di avere a che fare con una sua ricomparsa in età adulta e con il presentarsi di un quadro di cronicizzazione.

Affrontare l’otite vuol dire sia informarsi su come eliminarla. Il suo sintomo principale è l’otalgia che, nei bambini più piccoli, è associata a pianto inconsolabile, l’unica modalità che il bimbo ha per comunicare il proprio disagio.

In questo articolo ci concentreremo sulla prevenzione mentre, parallelamente puoi informarti su come combattere il mal d’orecchio con i migliori rimedi, siano essi naturali e farmacologici.

Prevenzione dell’otite: le buone pratiche da non dimenticare

Quando si parla di prevenzione dell’otite, bisogna considerare, prima di qualsiasi altra cosa, la riduzione o l’eliminazione dei fattori di rischio. I genitori che vogliono prevenire la condizione oggetto di questo articolo dovrebbero considerare, per esempio, una moderazione nell’utilizzo del ciuccio.

Il succhietto, infatti, porta il piccolo a concretizzare dei movimenti del palato che provocano l’apertura della tromba di Eustachio, il condotto, lungo 4 – 5 centimetri circa, che collega l’orecchio medio alla zona della rinofaringe.

Dal punto di vista della prevenzione dell’otite, fanno la differenza corretta alimentazione e buon livello di idratazione. Essenziale è anche umidificare adeguatamente gli ambienti dove il piccolo trascorre la sua giornata, in particolare la cameretta.

Serve coprire le orecchie ai bambini?

Ai fini della prevenzione dell’otite, è utile il fatto di coprire le orecchie del piccolo? Assolutamente no. Altrettanto si può dire per l’esclusione dai momenti di vita in comune con i coetanei.

Se si punta a prevenire l’otite nei più piccoli, è bene sapere che non serve a niente impegnarsi per evitare che non entri loro l’acqua nelle orecchie. Come mai? Perché l’origine della problematica di salute sulla quale ci stiamo soffermando è il muco presente nel naso.

Le infezioni delle alte vie respiratorie, raffreddore in primis, sono infatti fattori predisponenti per l’insorgenza dell’otite.

Nel momento in cui si accorge che il piccolo ha il raffreddore, è bene intervenire tempestivamente, sempre in ottica di prevenzione dell’otite, con i lavaggi nasali effettuati con soluzione fisiologica.

Per fluidificare il muco, si può ricorrere, previa prescrizione da parte del pediatra di fiducia, all’aerosol con presidi mucolitici.

L’utilizzo dei vasocostrittori nasali, invece, è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni.

Attenzione all’eccessiva igienizzazione delle orecchie

Un errore che molti genitori compiono con l’idea di prevenire l’otite nei propri piccoli riguarda l’eccessiva igienizzazione dell’orecchio. Pulire il condotto uditivo è importante, su questo non ci sono dubbi, ma non bisogna esagerare. Non bisogna dimenticare, infatti, che il cerume ha un ruolo protettivo, antimicrobico per la precisione.

Agisce modulando i livelli di pH nel condotto uditivo, con conseguenze positive sulla riduzione della flora batterica patogena. In caso di insorgenza di tappi di cerume, è essenziale evitare il fai da te e rivolgersi all’otorino.

Sempre per quanto riguarda il trattamento del condotto uditivo ai fini della prevenzione dell’otite, è essenziale sottolineare l’importanza di evitare microtraumi legati all’utilizzo dei cotton fioc.

Prevenzione dell’otite in estate

Come già accennato, il fatto di evitare che l’acqua entri nell’orecchio del piccolo non è un approccio utile per quanto riguarda la prevenzione dell’otite. Si tratta, di fatto, di un comportamento che espone i più piccoli a privazioni inutili.

Come muoversi, quindi, nei mesi estivi? Se proprio si ha intenzione di mettere in primo piano il massimo dello scrupolo, si può invitare il bimbo a mettere dei tappi quando passa il tempo in acqua.

Nel momento in cui esce, è opportuno asciugare delicatamente la zona delle orecchie, senza ricorrere a detergenti.