Be The Change: anche la musica diventa sostenibile | Rolling Stone Italia
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Be The Change: anche la musica diventa sostenibile

L’iniziativa vuole costruire un percorso che tende a rendere l’impatto della produzione musicale pari a zero. Con materiali ecologici e compensazioni

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L’aria fresca della sostenibilità soffia attraverso le note musicali! Rude Cares, in collaborazione con Green Future Project, lancia Be The Change, un’iniziativa innovativa progettata per far ballare la comunità musicale verso un futuro più verde.

Chi l’avrebbe mai detto che ascoltare musica sarebbe potuto essere di così grande aiuto per l’ambiente? Forse ha molto senso, se pensiamo quanto gli artisti che più amiamo siano spesso esposti in prima persona su un tema che non possiamo più ignorare.

Ora, però, grazie a Be The Change, è possibile passare anche a una produzione il più possibile sostenibile, con vinili 100% eco-friendly per cui tra l’altro per ogni lancio saranno piantati almeno 100 nuovi alberi. Ogni tuo acquisto avrà quindi un impatto pari a zero.

Immagina di essere circondato da suoni fantastici sapendo che stai anche contribuendo attivamente a salvare il nostro pianeta. È come essere parte di un concerto per la Terra ed esserne il protagonista!

Ma cosa rende così speciale Be The Change? Per cominciare, i vinili sono realizzati con materiali sostenibili come il Greenyl e il BioVinyl. Ciò significa una sostanziale riduzione di gas serra.

«Il progetto Be The Change rappresenta un passo avanti significativo nel settore della produzione musicale» ha dichiarato Ilich Rausa, fondatore di Rude Records, da cui arriva Rude Cares. «Siamo determinati a trasformare l’industria musicale in un settore più sostenibile e responsabile, e crediamo che offrire varianti eco-friendly di vinili sia un passo importante in questa direzione. Siamo entusiasti di coinvolgere i nostri fan in questa missione e di fare la differenza insieme.»

A dimostrazione che non sono solo parole, ci sono già parecchie band importanti come The Hives, Enter Shikari, Carcass e Polyphia ad aver aderito all’iniziativa. Be The Change non si ferma qui e arriveranno tanti nuovi artisti che faranno in modo di rendere il nostro mondo più sostenibile anche attraverso la musica.
 
Quindi, cari amici della musica e della natura, unitevi alla band della sostenibilità e andate sul sito web ufficiale di Be The Change all’indirizzo www.bethechange.green per saperne di più su come potete fare la differenza. Preparatevi a fare un salto sul palco della sostenibilità – il nostro pianeta ve ne sarà eternamente grato!

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