Amaro Montenegro celebra l’amicizia in uno spot con Francesco Totti e Luciano Spalletti | Rolling Stone Italia
Branded content

Amaro Montenegro celebra l’amicizia in uno spot con Francesco Totti e Luciano Spalletti

Amici, nemici, leggendari. I due nomi del grande calcio italiano si sono "riappacificati" dopo un duello western e hanno brindato con un bicchiere per celebrare l'amicizia

Amaro Montenegro

Francesco Totti e Luciano Spalletti nello spot di Amaro Montenegro

Foto: press

Francesco Totti e Luciano Spalletti si conoscono per la prima volta nel 2005, quando quest’ultimo diventa allenatore della Roma. Il loro rapporto è intenso e virtuoso, sia sul campo che fuori. Nonostante i caratteri piuttosto diversi, la loro relazione calcistica funziona a meraviglia e si può dire che parallelamente nasce un’amicizia.

I problemi arrivano diversi anni dopo, quando Spalletti torna nella Capitale, nello stesso periodo in cui Totti deve concludere la sua carriera. Un anno e mezzo tesissimo, in cui i due vanno in direzioni opposte su tutto, litigano, non si parlano, non si guardano, creando una spaccatura terrificante tra i tifosi e un tormentone di cui parla tutta Italia. Otto anni dopo, il disgelo e la riconciliazione vengono celebrati in uno spot di Amaro Montenegro, che per festeggiare i 140 anni del marchio racconta questo “duello moderno” in chiave western.

Il tema di questo piccolo cortometraggio è l’amicizia più vera e autentica, che storicamente ricorre negli spot dell’amaro. Due volti leggendari dello sport italiano si incontrano in una Roma desolata e un po’ selvaggia. Spalletti lega il cavallo a una transenna stradale e Totti lo invita a parlare in un bar. Lo scontro si sposta davanti al bancone di un bar, la tensione si scioglie nella domanda: “Liscio o con ghiaccio?”. Un gesto semplice, il brindisi, che diventa il simbolo perfetto di un’amicizia che grazie ad Amaro Montenegro ritrova il suo sapore autentico.

Amaro Montenegro

Foto: press

«Volevamo citare un linguaggio cinematografico familiare a tutti, come quello di Sergio Leone. I campi larghi che contrastano con il taglio stretto sugli occhi dei due attori, gli zoom improvvisi o le battute asciutte e laconiche, ci portano su un terreno immaginifico riconoscibile che ci coinvolge subito. Allo stesso tempo abbiamo preso la forza e l’ironia dei due protagonisti che ci accompagnano attraverso questa breve storia, molto umana», ci ha raccontato il regista e produttore esecutivo Leonardo Guerra Seràgnoli.

«La musica è una citazione del classico tema dell’Amaro Montenegro, che vira su una forma che richiama le melodie di Ennio Morricone. Ci siamo divertiti a fare questo omaggio e a creare un clima confortevole in cui tutti si ritrovano, proprio come quando sei in casa e ti godi un bicchiere di amaro».

AMARO MONTENEGRO | Totti, Spalletti e il ritorno della DeLorean

Durante la presentazione della campagna, al cinema Anteo di Milano, l’allenatore e l’ex calciatore hanno tenuto banco con battute, qualche aneddoto e una confidenza definitivamente ritrovata. Nei filmati paralleli della campagna del brand abbiamo anche scoperto che Totti ha sorpreso il suo ex allenatore con un regalo: una macchina DeLorean, quella di Ritorno al futuro (Spalletti gliene regalò un modellino per i suoi 40 anni).

La domanda è: tornare indietro o andare nel futuro? I due, tra scherzi e abbracci, alla fine decidono che in passato ne hanno già fatte tante e a questo punto vale la pena andare a vedere cosa li aspetta. Ancora una volta.

AMARO MONTENEGRO | Dove c’è amicizia