Una storica vittoria per i diritti LGBTQ+ negli Stati Uniti: la Corte suprema ha confermato la decisione, presa da da un consiglio scolastico in Pennsylvania, di permettere agli studenti transgender di servirsi dei bagni in base alla propria identità gender.
Non sarà più il genere di nascita quindi a determinare il sesso di qualcuno, ma finalmente la sua scelta. Quel che stupisce ancora di più della decisione della Corte, inspiegabilmente progressista in un’America che è tornata a respirare aria tradizionalista dopo l’elezione di Trump, è che la maggioranza dei nove giudici che hanno approvato la mozione ha un orientamento dichiaratamente conservatore.
È stato infatti un gruppo cristiano ultra-conservatorea presentare ricorso contro la sentenza di una corte locale, che aveva confermato la decisione del consiglio scolastico della Boyertown Area School District. Non di certo una mossa che riconosce una quantità soddisfacente di diritti alla comunità transgender, ma di certo un buon inizio.