Secondo il direttore di Radio Maria, il Covid è un complotto di Satana | Rolling Stone Italia
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Secondo il direttore di Radio Maria, il Covid è un complotto di Satana

Per don Livio Fanzaga, il coronavirus è un complotto per costruire "il mondo di Satana, dove saremmo tutti degli zombie". Che cosa sta mettendo in testa alle nostre nonne che ascoltano Radio Maria tutto il giorno?

Secondo il direttore di Radio Maria, il Covid è un complotto di Satana

Foto via Facebook

Radio Maria. La radio che tutte le nonne d’Italia ascoltano 24 ore al giorno passando da una messa all’altra e la radio che sentiamo in sottofondo quando ascoltiamo qualsiasi stazione radio, con le parole del rosario che si mescolano alla musica in uno strano remix. Ma Radio Maria non è solo questo: ha anche delle opinioni sull’attualità – opinioni forti.

Il suo direttore don Livio Fanzaga, per esempio, è convinto che il coronavirus e la pandemia “non vengono da Dio”. Dal punto di vista umano, invece “non si è voluto approfondire da dove venga, questa epidemia”. Potrebbe essere “un’arma tecnobiologica, che sarebbe proibita” testata dalla Cina. “Un’arma sfuggita, magari. Lo scrivono in molti”.

Ma no, non è neanche questo, afferma don Fanzaga. Che ha “allargato gli orizzonti acquisendo nuove conoscenze” fino a scoprire che l’epidemia è “un progetto non casuale, che non viene dai pipistrelli o dal mercato di Wuhan”. Un progetto ben preciso “per colpire l’Occidente”. “È un fatto voluto e questa epidemia è  stata testata, provata: una simulazione era stata fatta prima che noi ne venissimo a conoscenza. Si è immaginata un’epidemia che partiva dal Brasile, causando 60 milioni di morti, secondo una simulazione della Fondazione Gates. E poi infatti è arrivata esattamente così”.

Lo sproloquio di don Fanzaga continua: l’epidemia è un progetto del demonio “che agisce attraverso menti criminali che l’hanno realizzato con uno scopo ben preciso: creare un passaggio repentino, dopo la preparazione ideologica, politica e mass mediatica, per un colpo di Stato sanitario o massmediatico”. Ossia “un progetto volto a fiaccare l’umanità, metterla in ginocchio, instaurate una dittatura sanitaria e cibernetica” portato avanti dalle “élite mondiali”. L’obiettivo è “costruire un mondo nuovo senza Dio. Il mondo di Satana. Dove saremmo tutti degli zombie. È un progetto, non una cosa campata per aria. Vorrebbero realizzarlo entro il 2021, a mio parere”

Ovviamente niente di tutto questo è vero. È tutto un delirio di don Fanzaga, non c’è alcuna prova che il coronavirus sia un virus artificiale (anzi, ce ne sono che indicano il contrario) né ci sono prove di un complottone delle élite mondiali. Anzi, la paranoia di Don Fanzaga sembra attingere a piene mani alla tradizione delle teorie del complotto più classiche: le “élite”, il “mondo nuovo”, il “colpo di stato”, l’epidemia artificiale. Sono elementi che ritornano in tutte le teorie del complotto, qui con una spruzzatina di Dio e diavolo. 

Insomma, la solita roba – discorsi da complottisti con la stagnola sulla testa che credono ai rettiliani, facili da smontare. Ma la cosa che. fa paura è un’altra: se il direttore di Radio Maria crede a queste cose, che cosa sta mettendo in testa alle nostre nonne che ascoltano Radio Maria tutto il giorno?