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Probabilmente sarà Joe Biden a sfidare Trump alle prossime elezioni americane

Questa notte si è votato in una serie di altri stati e Joe Biden ha aumentato ulteriormente il suo vantaggio su Bernie Sanders, che ora sembra non avere più possibilità di recuperare

MANDEL NGAN/AFP/Getty Images

Ormai è quasi inevitabile. Questa notte Joe Biden ha ottenuto una serie di vittorie nelle primarie del Partito Democratico americano, aumentando il suo vantaggio su Bernie Sanders in termini di delegati e diventando il grande favorito per ottenere la nomination e sfidare Trump alle elezioni del prossimo novembre.

Biden ha vinto con largo margine in Mississippi e in Missouri, dove ci si aspettava che facesse bene. In più, le proiezioni lo danno vincente anche in Michigan, lo stato che Sanders sperava di vincere così da restare in gara. La campagna di Sanders si è concentrata sul Michigan nell’ultima settimana, sperando di replicare la vittoria a sorpresa ottenuta nel 2016 contro Hillary Clinton. E per un po’, Sanders è sembrato sul punto di ottenere la maggioranza del 125 delegati dello stato: i sondaggi di settimana scorsa lo davano avanti di 10 punti. Ma dopo la buona prova di Biden al Super Tuesday questo vantaggio è stato vaporizzato e prima del voto Biden era davanti anche di 20 punti in alcuni sondaggi.

L’ex vicepresidente di Obama sembra aver vinto in modo relativamente tranquillo – diversi media l’hanno dato vincitore ben prima della fine dei conteggi. L’ottima prova di Biden in Michigan continua la striscia positiva della sua campagna, dopo una partenza molto lenta: ha fatto fatica in Iowa, New Hampshire e Nevada, mentre Sanders vinceva il voto popolare in tutti e tre gli stati, ma poi ha vinto comodamente in South Carolina sfruttando il supporto della comunità nera e quella vittoria è riuscita a risuscitare una campagna che sembrava compromessa.

La vittoria in South Carolina l’ha rimesso in gioco come testa di serie e con l’aiuto di Pete Buttigieg e Amy Klobuchar, che si sono ritirati per senso di responsabilità appena prima del Super Tuesday e si sono schierati con Biden, è riuscito a consolidare il fronte dei moderati contro Sanders. Da lì in poi Biden ha dominato: è passato in vantaggio in termini di delegati e ora sembra improbabile che possa perdere.

Per Sanders, che non ha parlato in pubblico dopo i risultati di questa notte, la seconda sconfitta di fila vuol dire che gli restano aperte ben poche opzioni. Nelle primarie del Partito Democratico non ci sono stati dove vincere garantisce virtualmente la nomination, il che vuol dire che anche se Sanders dovesse vincere in tutti i prossimi stati sarà comunque difficile per lui recuperare colmare il vantaggio di Biden in termini di delegati. Ieri era sotto di 100, oggi non si sa ancora ma saranno di certo molti di più.

Sanders e Biden hanno in programma un dibattito per il prossimo sabato, ma ormai serve a poco. In Florida, dove si vota settimana prossima e che vale 219 delegati, Biden è in vantaggio di oltre 35 punti. Se questi sondaggi vogliono dire qualcosa, si può dire che Biden abbia virtualmente vinto una battaglia per la nomination democratica che è durata due anni e ha incluso una ventina di candidati. 

Alla fine, in ogni caso, sembra che il prossimo novembre il candidato democratico per la presidenza degli Stati Uniti sarà un uomo bianco di 77 anni. Dovrà sfidare Donald Trump, che è sopravvissuto all’impeachment per aver usato la sua posizioni per chiedere al governo dell’Ucraina di aprire un’inchiesta proprio sul figlio di Biden, Hunter. Se Biden dovesse perdere, Trump vincerebbe un secondo mandato che si estenderebbe fino al gennaio 2025. 

Ecco intanto un riassunto di come sono andate le ultime primarie.

IDAHO

Probabile vincitore: Joe Biden
Delegati in palio: 20

MICHIGAN

Probabile vincitore: Joe Biden
Punti chiave: Gli exit poll di NBC News davano Biden al 66 percento tra gli elettori neri del Michigan, con Sanders solo al 29 percento.
Delegati in palio: 125

MISSOURI

Probabile vincitore: Joe Biden
Punti chiave: Biden ha vinto in Missouri con un enorme supporto tra gli elettori con più di 45 anni – che sono il 70 percento dell’elettorato. Il 71 percento degli anziani in Missouri ha preferito lui a Sanders, mentre gli elettori sotto i 45 anni hanno preferito Sanders con una percentuale simile (68 a 21 percento)
Delegati in palio: 68

MISSISSIPPI

Probabile vincitore: Joe Biden
Punti chiave: La grande maggioranza degli elettori neri — l’84 percento — ha votato per Biden, e gli elettori neri con più di 60 anni sono stati praticamente unanimi nella loro scelta: il 94 percento ha votato per Biden
Delegati in palio: 36

NORTH DAKOTA

Probabile vincitore: TBD
Delegati in palio: 14

WASHINGTON

Probabile vincitore: TBD
Delegati in palio:
89

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