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La street art di Merioone nel “regalo sospeso” di Unicef Italia

L'artista romano e il suo iconico pesce sono protagonisti di un kit gioco realizzato da Unicef e Clementoni, che con una piccola donazione si può regalare ai bambini e alle bambine ospiti in ospedali e case famiglia

Giganteggia a Berlino in versione Doraemon, ma lo riconosciamo in altre mille vesti, ibridazioni, combo e formati su muri urbani, che spesso fatiscenti tornano ad animarsi o lungo strade e tangenziali, capita che ci strizzi l’occhio dalle banchine del metrò a Tokyo come a Bologna, Buenos Aires o Firenze, Rio de Janeiro, Roma o New York, città Natale quest’ultima, del personaggio che incrociamo tutti i giorni nei nostri andirivieni distratti: è il pesce stravagante di Merioone (da Merio One), anche noto come Merio Fishes, artista giramondo che da diversi anni porta avanti con passione un progetto di “disseminazione” ludico artistica, nelle più grandi metropoli del globo con la sua “Fishes Invasion” ed un motto ricorrente: Don’t Sleep! Prevalentemente realizzato su poster e stickers, questo pesce impertinente è entrato nell’immaginario di adulti e bambini che lo incontrano nel quotidiano delle proprie città, tanto che, sono in molte le mamme, i papà e persino le insegnanti a cercare di Merioone, un’artista con un sogno che si sta realizzando.

Da sempre desideroso di metter passione e creatività a servizio dell’infanzia, già lo scorso anno per le festività, il designer romano, in piena autonomia, si inventa un album gratuitamente scaricabile con i suoi pesciolini da personalizzare, apprezzatissimo da famiglie e scuole. Oggi per la seconda edizione della campagna natalizia “Regalo Sospeso”, Unicef Italia lo sceglie per realizzare le grafiche dell’activity book e dei puzzle contenuti all’interno di speciali valigette omaggio, insieme a kit per colorare e carte mimo, realizzate con il sostegno di Clementoni, leader italiana nella produzione di giocattoli, che da più di 60 anni porta il sorriso nelle case dei bambini, un effetto che così si moltiplica arrivando anche laddove l’infanzia vive in condizioni di vulnerabilità.

Per l’occasione, la consueta espressione accigliata del pesce iconico si addolcisce e tra pesci ambientati nello spazio, nei luna park e nei più diversi set, l’obbiettivo è la consegna dei regali a 2000 bambini ricoverati in ospedali o residenti in case famiglia sul territorio nazionale. Siamo tutti invitati a partecipare all’impresa destinando un “regalo sospeso” con un contributo minimo (10 euro) il cui ricavato non solo consentirà ai volontari di YoUnicef di arrivare a recapitare un numero così alto di Gift Box, ma sosterrà altresì, i progetti dell’Organizzazione a favore dell’istruzione in diverse aree del mondo: “Sono felicissimo di poter contribuire ad un’iniziativa di tale valore, su così ampia scala”, spiega Merioone, “il solo pensiero di provare a rendere le giornate di queste bambine o bambini un po’ più leggere o di essere da stimolo alla loro fantasia mi rende fiero”.

Una scelta eloquente quella di Unicef Italia, un’istituzione in tema di diritti umani dell’infanzia e dell’adolescenza, abituata immedesimarsi negli occhi innocenti e privi di sovrastrutture dei bambini, che smonta con autorevolezza, il pregiudizio di fondo sulla figura di tanti creatori d’arte urbana spontanea di cui viene riconosciuta, elevata e cavalcata, la virtù comunicativa e il potere immaginifico dei personaggi che genera, che assistono a suon di colori, l’interazione quotidiana tra persone e spazio pubblico, anche inteso, come in questo caso, come spazio delle istanze collettive e dei valori sociali.

La Street Art rappresenta il desiderio di cambiare le regole, di stravolgere punti di vista, di farsi sentire e Noi dell’Unicef da 75 anni diamo voce a chi non ne ha per proteggere i bambini ai margini, i più vulnerabili, per aiutare i più invisibili – spiega Paolo Rozera, Direttore Generale di Unicef Italia – unire la Street Art al Regalo Sospeso ci è sembrato un modo originale per celebrare il 75° anniversario della fondazione della nostra Organizzazione che ricade fra pochi giorni, l’11 dicembre. Di Merioone ci ha subito colpito la grande attenzione alle tematiche dell’infanzia. Il suo è uno stile comunicativo particolare, immediato e di facile comprensione, requisiti importanti per chi come noi di Unicef oltre a parlare di bambini, intende parlare ai bambini e con il Regalo Sospeso lui ha saputo interpretare nel modo più “a misura di bambino” possibile messaggi che da sempre promuoviamo. Poi grazie  al sostegno di Clementoni tutto questo ha potuto trasformarsi in Kit gioco unici e credo proprio – conclude – che la magia esista e nasca dove si creano sinergie forti, mosse dall’unico interesse di fare qualcosa di concreto per qualcuno, in questo caso per i bambini e noi dell’Unicef siamo felici di aver potuto dare vita a questo piccolo, ma grande traguardo di solidarietà”.  

A partire da metà dicembre sarà effettuata la prima consegna dei Kit gioco presso l’ospedale Salesi di Ancona alla presenza dell’artista, seguirà l’Ospedale Agostino Gemelli di Roma e gradualmente le diverse strutture che da una parte all’altra dello stivale hanno aderito all’iniziativa.

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