Come riporta Repubblica, la National Transportation Safety Board, ente dei trasporti statunitense, ha depositato oggi la sua perizia eseguita sull’incidente di elicottero in cui lo scorso 26 gennaio morirono il campione di basket Kobe Bryant, sua figlia Gianna e altre sette persone tra cui il pilota, Ara Zobayan. Secondo il rapporto, il pilota avrebbe ricevuto l’ordine di non attraversare una perturbazione in corso ma l’avrebbe ignorato. In seguito avrebbe perso l’orientamento schiantandosi poi sulle colline californiane, avvolte dalla nebbia.
Robert Sumwalt, presidente della NTSB, ha detto al momento dell’incidente Zobayan stava volando secondo le regole del volo a vista. Gli era stato vietato di volare tra le nuvole ma avrebbe ignorato il divieto. Secondo gli investigatori il pilota potrebbe essersi schiavato perché disorientato dalla scarsa visibilità. La famiglia Bryant ha comune accusato la società proprietaria dell’elicottero, colpevole di non aver installato sul velivolo la scatola nera.