La maestra negazionista di Treviso che diceva ai bambini di non mettere la mascherina | Rolling Stone Italia
Politica

La maestra negazionista di Treviso che diceva ai bambini di non mettere la mascherina

Sosteneva che il virus sia innocuo e che tanto "di Covid muoiono solo i vecchi"

La maestra negazionista di Treviso che diceva ai bambini di non mettere la mascherina

Photo by JEAN-CHRISTOPHE VERHAEGEN/AFP via Getty Images

I negazionisti del coronavirus sono un mondo a parte, ma purtroppo sono anche un grosso problema per la società. L’ultimo caso a dimostrarlo arriva da Treviso, dove una maestra assunta come supplente presso la scuola elementare Giovanni XXIII avrebbe deciso di non indossare la mascherina in classe durante le lezioni – invitando i suoi alunni a fare lo stesso – sostenendo che il virus è innocuo e tanto “di Covid muoiono solo i vecchi”. Sarebbe anche arrivata a minacciare i bambini che si rifiutavano di togliersi la mascherina. 

Come riporta Fanpage, la vicenda è stata segnalata alle autorità sia dai genitori che dagli altri insegnanti. I genitori di alcuni alunni sono arrivati anche a organizzare un presidio di fronte alla scuola, e la cosa ha portato all’intervento del sindaco di Treviso, Mario Conte, che ha ricordando a tutti l’importanza di indossare la mascherina e rispettare le regole anti Covid. 

“Ho risposto alle sollecitazioni di alcuni genitori e sono intervenuto personalmente, abbiamo fatto arrivare una pattuglia della polizia e questa insegnante è stata identificata”, ha detto Conte alla stampa locale. “Con lei c’è stato un colloquio sulla base delle testimonianze di colleghi e genitori. Dopo aver esaminato anche i suoi profili social l’abbiamo segnalata alla Prefettura perché gli sforzi che stiamo facendo per tutelare la nostra comunità, soprattutto i bambini, sono enormi e pensare che si possa buttare via tutto con delle politiche negazioniste non è assolutamente tollerabile”. A quanto pare, sul profilo Facebook della maestra c’erano post negazionisti del virus. 

La maestra è stata sospesa per due giorni da scuola e – stando alla stampa locale – si va verso la sua sospensione dall’insegnamento.