Israele ha bombardato Gaza con un raid aereo | Rolling Stone Italia
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Israele ha bombardato Gaza con un raid aereo

Il bilancio è di almeno 10 vittime, tra cui una bambina di 8 anni: l'operazione "Breaking Down" ha portato all'uccisione di Taiseer al Jabari, uno dei leader del gruppo radicale palestinese Jihad Islamico. Hamas, intanto, ha parlato senza mezze misure di "crimini di guerra"

Israele ha bombardato Gaza con un raid aereo

Foto di MAHMUD HAMS/AFP via Getty Images

Ieri Israele ha dato inizio alla cosiddetta operazione “Breaking Down”, attaccando la striscia di Gaza con alcuni raid aerei che hanno causato la morte di almeno 10 persone, tra cui una bambina di 8 anni, e il ferimento di altre 55: l’obiettivo delle forze israeliane era uno dei leader del gruppo radicale palestinese Jihad Islamico, Taiseer al Jabari, che è stato ucciso durante l’attacco.

L’escalation di venerdì ha rappresentato il culmine di una settimana di tensioni crescenti: il 2 agosto, a Jenin, le truppe israeliane hanno infatti arrestato Bassem al–Saadi, riconosciuto come leader dell’organizzazione in Cisgiordania, e suo genero Ashraf al-Jada – durante il blitz, peraltro, ha perso la vita anche un militante palestinese di 15 anni.

Le autorità israeliane, prevedendo ritorsioni, hanno già annunciato uno stato di allerta, decretando la chiusura momentanea delle scuole e imponendo diversi limiti nelle città situate in un raggio di 80 chilometri dal confine.

Da Teheran, dove si trova in visita, il segretario generale della Jihad Islamica, Ziad al-Nakhala, ha assicurato vendetta: «Prometto ai palestinesi che Tel Aviv sarà colpita dai missili della resistenza», ha detto, annunciando l’inizio di una «guerra senza tregua per rispondere a questa aggressione». Dura anche la replica di Hamas – l’organizzazione paramilitare islamista che governa la Striscia di Gaza, dove vivono due milioni di palestinesi – che, attraverso il suo portavoce Fawzi Barhoum, ha accusato Israele di aver commesso un crimine di guerra.