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Il canale di Suez, in Egitto, è bloccato da un ingorgo

Una nave portacontainer lunga 400 metri si è bloccata di traverso in mezzo al canale e adesso nessuno può passare in entrambe le direzioni. Non succedeva dalla guerra dei sei giorni nel 1967 ed è un grosso problema

Foto via Instagram

Come riporta il Guardian, da ieri sera il canale di Suez – quel tratto di mare artificiale in Egitto che collega il Mediterraneo al Mar Rosso permettendo di arrivare nell’oceano Indiano senza dover girare tutto intorno all’Africa – è bloccato, con decine di navi che aspettano il loro turno per passare, incolonnate una in fila dietro l’altra proprio come succede con gli incidenti in autostrada. E anche in questo caso la causa è un incidente: una grande nave portacontainer – la Ever Given, lunga 400 metri – si è bloccata di traverso in mezzo al canale e adesso nessuno può passare in entrambe le direzioni. 

La nave, battente bandiera panamense e gestita da un’azienda di spedizioni taiwanese, era partita dalla Cina ed era diretta a Rotterdam. Pare che la causa dell’incidente stia nel vento, che avrebbe girato la nave facendola incagliare contro uno dei lati del canale. Il risultato è un ingorgo nel canale di Suez, uno dei punti marittimi più importanti del mondo per la logistica, che l’ultima volta che era stato bloccato era stato nel 1967 in occasione della guerra dei sei giorni tra Israele e una coalizione formata da Egitto, Siria, Giordania e Iraq.

Le poche foto disponibili dell’incidente sono state scattate da Julianne Cona, una donna che si trova a bordo di un’altra nave, la Maersk Denver, che è bloccata all’interno del canale proprio dietro la Ever Given. Nelle foto si vede la nave girata in diagonale e incagliata contro uno dei lati del canale, con delle scavatrici inviate sul posto dalle autorità egiziane nel tentativo di allargare il canale in quel punto e liberarla. Gli sforzi non sembrano essere all’altezza della situazione. 

Il blocco del canale di Suez sta creando un ingorgo importante. Secondo il sito TankerTrackers.com, che monitora i movimenti delle petroliere, a entrambi i capi del canale ci sarebbero ora diverse petroliere piene di greggio in attesa di poter passare. Dal canale di Suez possono passare in media 50 navi al giorno e se il problema non verrà risolto a breve l’ingorgo finirà per provocare ritardi molto gravi nelle forniture di merci a livello globale. 

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