Come riporta ANSA, ieri sera ignoti hanno dato fuoco al portone della sede dell’Istituto Superiore di Sanità a Roma, davanti all’Università La Sapienza.
?Attacco contro la sede ISS. Il Presidente Silvio Brusaferro e il DG Andrea Piccioli: “lavoriamo per dare il massimo sostegno alla gestione dell’emergenza nell’unico interesse di tutelare la salute. Continueremo a servire il nostro Paese per superare insieme questa pandemia” pic.twitter.com/adTU567CYR
— Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) March 14, 2021
Non si sa chi sia stato e perché – sono ancora in corso le indagini – ma è impossibile non pensare alla coincidenza: l’attacco incendiario è avvenuto proprio mentre entrava in vigore la nuova stretta sulle zone e gran parte dell’Italia passava in zona rossa. È possibile che le due cose siano collegate e che sia stato un atto dimostrativo per protestare contro la gestione dell’emergenza sanitaria. È di questa opinione il ministro della Salute Roberto Speranza, che ha parlato di “atti intimidatori”.
“Lavoriamo per dare il massimo sostegno alla gestione dell’emergenza nell’unico interesse di tutelare la salute. Continueremo a servire il nostro Paese per superare insieme questa pandemia”, è stato il commento del Presidente dell’ISS Silvio Brusaferro e del Direttore generale Andrea Piccioli.
L’incendio è stato spento in poco tempo da una pattuglia dei carabinieri, intervenuta poco dopo la segnalazione dei custodi del palazzo, e la struttura non ha riportato grossi danni.