La Guardia di Finanza ha annunciato ieri di aver eseguito un’operazione – a cui è stato dato l’evocativo nome di “Vax Free” – contro una decina di canali Telegram all’interno dei quali si proponeva la vendita di Green Pass e vaccini anti-Covid. Due cose che in realtà sarebbero gratuite ma che venivano vendute con, come clienti potenziali, tutti coloro che li vogliono subito e non possono ancora accadervi, o chi vuole avere il Green Pass ma non vuole fare il vaccino.
Secondo le note ufficiali diramate dalla Guardia di finanza, i canali Telegram in questione avevano migliaia di utenti e mostravano foto di fiale di vaccino e certificati vaccinali. Gli iscritti ai canali potevano prendere contatto con i venditori che cercavano di dirottare le trattative sul dark web. I prezzi proposti erano decisamente fuori mercato e andavano dai 110 ai 130 euro, pagati in Bitcoin. Si trattava chiaramente di una truffa: la stessa Guardia di finanza non è riuscita ad attestare l’effettiva esistenza di un mercato parallelo per le dosi di vaccino, mentre un falso Green Pass può essere facilmente venduto ma è difficile che superi i controlli. I canali Telegram sono stati sequestrati.