Quali sono le quattro parole che utilizza l’elettore di Salvini nei post su Facebook? Lo dice il nuovo video (che potete guardare qui sopra) del Terzo Segreto di Satira, presentato durante l’ultima puntata di Piazzapulita su La7.
Quali sono le quattro parole che utilizza l’elettore di Salvini nei post su Facebook? Lo dice il nuovo video (che potete guardare qui sopra) del Terzo Segreto di Satira, presentato durante l’ultima puntata di Piazzapulita su La7.
La Lega sarebbe pronta a candidare il generale alle prossime Europee, nonostante la presa di distanza del Ministero della Difesa e l’inchiesta della magistratura su vecchi rimborsi sospetti. Ma il suo bestseller da 200mila copie fa gola a chi – soprattutto dopo la Sardegna – è in cerca di voti
Al di là del calcolo e delle simpatie personali, dietro alla vicinanza di questi giorni ci sarebbero proprio dei vincoli contrattuali tra la Lega e Russia Unita, come scrive 'Il Foglio'
«È una scelta irragionevole», dice il Ministro dei Trasporti. Ma ora salta fuori che nel 2022 aveva stanziato 13 milioni di euro proprio per aumentare le zone 30 a velocità ridotta. Come vuole il terzo principio della dinamica: a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria
Ovvero: un tempo di tamarraggine senza vergogna che se ne frega delle politiche identitarie. Un tempo di culi al vento, tatuaggi cafoni, mani alzate al cielo e divertimento spensierato. Un tempo in cui, forse, la sinistra è già stata sconfitta a mani basse
Matteone non è Jack, non è tipo da uscire dal gruppo. Anzi, torna sul luogo del delitto, un anno dopo, a rendere il giusto omaggio al ricordo di una carriera politica che poteva essere e non è stata, né sarà
Dai terremotati all'accise sulla benzina, dalle pensioni alle case popolari. Il ministro ha promesso ogni cosa alle classi deboli, ma non ha fatto nulla per loro. Forse è meglio essergli nemico, in quel caso di sicuro si occuperà di te
Più che il discorso di uno statista, quello di Conte è stato un attacco personale incomprensibile, il finale perfetto di un anno che doveva essere "bellissimo", ma che ci ha regalato la cosiddetta abolizione della povertà, politiche xenofobe sui migranti e l'obbrobrio del decreto sicurezza
Dopo aver fatto cadere il governo, in Senato un confuso Salvini riapre ai 5 stelle e sembra non sapere che fare. Ma se la televisione non fosse sempre pronta a inquadrarlo e microfonarlo, forse non si sentirebbe così invincibile
C'è chi dice che il leader russo non veda l'ora di mostrare il suo armamento nucleare in Ucraina e chi paragona l'attentato in Russia a quello del 1914 a Sarajevo. Più realisticamente, è vero che per la Nato il pericolo di una guerra in Europa non è mai stato così concreto dai tempi del Muro di Berlino
Gli antagonisti veri, come dimostra il caso Navalny, non hanno modo di partecipare al voto e vengono messi fuori gioco prima. Ma un fronte anti regime cresce. Capitanato proprio da Julija Navalnaya, la moglie dell’attivista ucciso
La CIA parla di un «calo di popolarità» nei suoi confronti, e di come «l’opinione pubblica israeliana sta perdendo la fiducia nelle sue capacità da quando è cominciata la guerra». Dopo anni di critiche, è arrivato davvero il momento del crollo?
Nonostante varie ipotesi alimentate dalla stampa, scenari alternativi più o meno realistici, dubbi sulla statura democratica dell'uno e la carta d'identità dell'altro (ma non è che il primo sia tanto più giovane), sarà un remake delle elezioni del 2020. Ecco a che punto siamo
Il Parlamento in seduta riunita ha approvato che questo diritto venga inserito ufficialmente nella “carta” della Repubblica. Non è una questione politica (anche il partito di Marine Le Pen ha votato a favore), ma di laicità e libertà
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