Ecco tutto quello che devi sapere se vuoi andare in vacanza quest'estate | Rolling Stone Italia
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Ecco tutto quello che devi sapere se vuoi andare in vacanza quest’estate

Il Covid non è finito, ma i Paesi europei si stanno organizzando per l'estate: ecco cosa bisogna sapere per andare in vacanza all'estero senza passarla tutta in quarantena

Ecco tutto quello che devi sapere se vuoi andare in vacanza quest’estate

Spencer Platt/Getty Images

Ormai è iniziato giugno e molti italiani stanno cominciando a pensare alle vacanze. Che sono ancora più importanti in questo periodo di Covid, tra coprifuoco e periodi passati senza uscire di casa. E quando si pensa alle vacanze, una delle domande che ci si fa in questo periodo è quella su come e dove si può andare.

Il primissimo punto da considerare è che in questo momento la libera circolazione all’interno dell’Unione Europea è ancora più o meno sospesa, ma quest’estate le cose potrebbero essere diverse: entro il primo luglio tutti gli Stati membri dovranno infatti riconoscere il certificato digitale Covid dell’UE – il famoso “green pass” – che dovrebbe escludere chi lo possiede dagli obblighi di fare tamponi e quarantene. Ovviamente, per averlo bisogna avere prove della vaccinazione.

Per il resto, l’Europa è ora divisa in un sistema a colori simile a quello tra le regioni italiane, basato sul numero di casi per 100mila abitanti e sul tasso di positività ai test negli ultimi 14 giorni. Le uniche sono verdi sono l’Islanda e parti di Finlandia e Norvegia; il grosso di Francia, Germania, Spagna è rosso così come i Paesi baltici, la Slovenia e la Grecia; il resto è giallo o arancione.

Di seguito le misure richieste da alcuni dei Paesi più gettonati per le vacanze estive degli italiani – almeno finché non arriva il Covid pass.

In Grecia non c’è la quarantena obbligatoria di 7 giorni, ma si fanno test casuali a chi viene da un Paese europeo e possiede un certificato di vaccinazione (con la secconda dose fatta). I vaccini accettati non sono solo quelli approvati dall’EMA ma anche Novavax, Sinovac, Sinopharm, Cansino e Sputnik. È accettaato anche un test Pcr molecolare negativo se effettuato entro 72 dall’arrivo o un certificato di guarigione avvenuta negli ultimi 9 mesi.

CROAZIA

La Croazia si basa sulla mappa a colori dell’Europa pubblicata ogni settimana dall’ECDC – Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Per chi arriva da una zona non verde, come l’Italia, è richiesta la quarantena a meno di non aver fatto la vaccianzione almeno 14 giorni prima dell’arrivo o un test di guarigione dal Covid negli ultimi 6 mesi. Altrimenti serve un tampone negativo, e chi non ce l’ha deve farlo all’arrivo a sue spese e rimanere in isolamento fino al risulato negativo. Se è positivo, scatta la quarantena di 10 giorni.

SPAGNA

Chi arriva in Spagna dall’Italia ha bisogno di un tempone negativo, Pcr o rapido, effettuato 72 ore prima di partire. Bisogna presentarlo in formato cartaceo e digitale ma sono accettati solo certificati in spagnolo, inglese, tedesco o francese. Se non è possibile averlo in queste lingue bisogna farlo tradurre ufficialmente in spagnolo.

FRANCIA

Per entrare in Francia serve un tampone molecolare Pcr fatto 72 ore prima della partenza, obbligatorio anche per chi ha fatto il vaccino. 

E PER RIENTRARE IN ITALIA?

Fino al 31 luglio in Italia vale ancora lo stato di emergenza e gli spostamenti da e per l’estero sono disciplinati dal Dpcm del 2 marzo scorso. In breve, per chi ritorna in Italia dai Paesi dell’Unione Europea, dal Regno Unito, dalla Svizzera o da Israele (e anche da Andorra e da Monaco) c’è l’obbligo di compilare il formulario digitale di localizzazione e l’obbligo di presentare un test negativo effettuato nelle 48 ore prima del ritorno in Italia.