Come riporta il New York Times, ora che Joe Biden è stato nominato Presidente eletto, tutto fa pensare che al suo insediamento ripristinerà una tradizione: quella degli animali domestici della Casa Bianca. La famiglia Biden ha infatti due pastori tedeschi, Champ e Major, che da gennaio si trasferiranno nella residenza presidenziale insieme a Biden e a sua moglie Jill Jacobs.
Secondo Politico, Champ è arrivato in famiglia nel 2008, quando Biden è stato eletto vicepresidente. Major invece è stato adottato nel 2018. Biden non sarà il primo presidente a portare alla Casa Bianca un cane randagio adottato: l’ex presidente Lyndon Johnson ci aveva portato Yuki, un cane trovato da sua figlia in una stazione di servizio in Texas, dove era stato abbandonato dai suoi precedenti padroni.
Fin dalla fondazione degli Stati Uniti, avere un animale domestico alla Casa Bianca è stata una tradizione americana: gli animali domestici umanizzano i presidenti e aiutano le persone a empatizzare con loro, oltre a essere ottimi per le foto ufficiali. Trump è stato il primo presidente in oltre un secolo a non averne e a infrangere la tradizione. Nel 2019, durante un comizio a El Paso, Trump aveva spiegato che non aveva un cane perché non aveva tempo di curarlo e pensava che sarebbe stato brutto prenderlo solo per ragioni politiche. “Voi amate i vostri cani, vero?” aveva detto Trump. “Mi piacerebbe averne uno, sinceramente, ma non ho tempo.”
In queste folli elezioni presidenziali, c’è stata anche una campagna di proprietari di cani in favore di Biden: Dog Lovers for Joe. Con lo slogan: “scegliete bene i vostri umani”.