C'è stato un attentato terroristico in Austria, la sera prima del lockdown | Rolling Stone Italia
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C’è stato un attentato terroristico in Austria, la sera prima del lockdown

Secondo le prime ricostruzioni si tratterebbe di un attentato di matrice islamista e ci sarebbero 4 morti e 17 feriti, di cui 7 in pericolo di vita

C’è stato un attentato terroristico in Austria, la sera prima del lockdown

ROLAND SCHLAGER/APA/AFP via Getty Images

Ieri sera, verso le 20, c’è stato un grosso attentato terroristico nel centro di Vienna, in Austria, poco prima che entrasse in vigore il lockdown nazionale disposto per limitare la diffusione del coronavirus. Come riporta il Guardian, secondo le prime ricostruzioni ci sarebbero 4 morti e 17 feriti, di cui 7 in pericolo di vita. Un attentatore armato di fucile d’assalto e che indossava un finta cintura esplosiva sarebbe stato ucciso dalla polizia. 

Nel corso della serata di ieri sono comparsi sui social – nonostante la polizia austria abbia subito chiesto di non diffonderli – diversi video che mostravano la sparatoria in corso, in alcuni dei quali si vedeva chiaramente l’attentatore, armato di fucile e con una tote bag rivelatasi poi piena di munizioni. Non è chiaro quale fosse l’obiettivo dell’attacco: inizialmente si parlava di una sinagoga, che però era chiusa al momento dell’attacco; diversi testimoni hanno raccontato che l’attentatore avrebbe sparato agli avventori seduti ai tavolini esterni di alcuni locali.

Secondo la polizia austriaca, l’attentato sarebbe di matrice islamista. “Abbiamo subito un attacco la scorsa notte da parte di almeno un terrorista islamista”, ha dichiarato alla stampa il ministro dell’Interno austriaco Karl Nehammer. Dalle prime indagini sarebbe emerso che l’attentatore ucciso dalla polizia era un simpatizzante dello Stato Islamico e sono stati effettuati diversi arresti dopo un raid ad alcuni indirizzi a lui collegati.

Il direttore generale della pubblica sicurezza di Vienna Franz Ruf ha detto che le autorità non rilasceranno ulteriori dettagli riguardo all’identità dell’attentatore ucciso per non rischiare di compromettere le indagini, e che si stanno analizzando i video dell’accaduto comparsi sui social per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. “Sono stati caricati circa 20mila video e abbiamo già visionato circa il 20% di questi contenuti”, ha detto.  

Inizialmente la polizia di Vienna aveva affermato che fossero avvenute diverse sparatorie in sei luoghi nel centro di Vienna e aveva messo in guardia riguardo alla presenza di un gruppo di “uomini pesantemente armati e pericolosi”. Ma questa ipotesi adesso non è più così certa, e non è chiaro se l’attentatore abbia agito da solo o abbia dei complici ancora a piede libero. In ogni caso, l’Austria ha aumentato i controlli alle frontiere, mentre ai viennesi è stato raccomandato di rimanere a casa se possibile. 

Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha detto che Vienna è stata vittima di un “terribile attacco terroristico” effettuato da “attentatori molto professionali”. “Non ci lasceremo intimidire dal terrorismo e combatteremo questi attacchi con decisione e con ogni mezzo”, ha detto.