C’è stata una sparatoria fuori da un locale LGBTQ+ a Oslo | Rolling Stone Italia
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C’è stata una sparatoria fuori da un locale LGBTQ+ a Oslo

Un uomo armato ha aperto il fuoco provocando due 2 morti e 14 feriti. Si indaga per terrorismo. Il Pride, previsto per oggi, è stato annullato

C’è stata una sparatoria fuori da un locale LGBTQ+ a Oslo

La polizia mette in sicurezza l'area dopo la sparatoria

Foto di JAVAD PARSA/NTB/AFP via Getty Images

Due persone sono stato uccise e almeno 14 sono state ferite, anche in maniera grave, durante una sparatoria avvenuta la scorsa notte in strada nei pressi di un noto club LGBTQ+ del centro di Oslo.
Il tutto è accaduto improvvisamente, attorno all’una di notte, tra il London Pub, il jazz club Herr Nilsen e un negozio di cibo da asporto, una zona particolarmente affollata alla vigilia dell’Oslo Pride. La polizia ha dichiarato di aver arrestato una persona, un norvegese di origini iraniane, in possesso di due armi da fuoco. È stata aperta un’indagine per terrorismo.

Subito dopo la vicenda, il primo ministro Jonas Gahr Store ha condannato: «il terribile e profondamente scioccante attacco portato contro persone innocenti. Non sappiamo cosa ci sia dietro, ma alla comunità LGBTQ+ che ora piange i suoi morti e ha paura voglio dire: siamo con voi». La parata del Pride, prevista per oggi, è stata annullata per questioni di sicurezza.

Sul quotidiano novergese Vergens Gang sono uscite le prime testimonianze di chi era presente. «Il killer era molto determinato, soprattutto su dove mirare. Quando ho capito che era una cosa seria sono scappata. C’era un uomo in sangue disteso per terra» ha raccontato una donna presente sulla scena, mentre un giornalista della televisione pubblica Nrk ha aggiunto: «Ho visto un uomo arrivare con una borsa, ha tirato fuori un’arma e ha cominciato a sparare. All’inizio ho pensato che fosse una pistola ad aria. Poi un vetro si è rotto e sono corso via».