La recrudescenza del conflitto tra Israele e Hamas è il tema caldo del momento, quello che affolla i nostri feed. Ne parlano tutti: esperti, giornalisti con visioni diverse e a volte antitetiche, partiti di maggioranza e di opposizione. E poi c’è lui: Chef Rubio.
Ex rugbista, conduttore di programmi a cavallo tra la gastronomia e il costume di discreto successo (Unti e bisunti e Camionisti in trattoria, solo per citarne un paio), negli ultimi anni Gabriele Rubini – questo il suo vero nome – ha fatto parlare di sé soprattutto per il suo attivismo in favore della Palestina e contro l’occupazione dei suoi territori da parte di Israele.
La polarizzazione che caratterizza il dibattito sul conflitto israelo-palestinese, l’assoluta predisposizione a esporsi senza filtri sui social e le notizie confuse che giungono dal Medio Oriente fanno sì che Rubio sia percepito in due maniere diverse dalle rispettive tifoserie: un eroe per chi tira la volata ad Hamas, una sorte di demone antisemita per gli altri.
Di certo c’è che, quando ha una tastiera sotto le mani, Rubio è una vera e propria macchina da guerra. Il radicalismo delle sue posizioni è ben visibile già a partire dalla sua bio su Twitter, che recita: «Zionism = Mafia, Genocide, Ethnic Cleansing, Colonialism, Apartheid, Racism, Fascism, Supremacism. “Israel” is a Settlement colony».
Con una presentazione del genere, lo spettacolo è assicurato. E infatti, scorrendo la bacheca del cuoco filopalestinese di certo non ci si annoia. Nelle ultime ore ha attaccato chiunque, a partire da quei giornalisti che considera “sionisti”, come Cerasa del Foglio, David Parenzo e Annalisa Chirico, a sua detta complici di un terrore tenuto sottotraccia: «Il mostro è chi difende il colonialismo che ammazza, sfolla e affama milioni di persone, è il suprematismo antiarabo, antimusulmano e antisemita dei terroristi. Il mostro siete voi dei media che tacete la pulizia etnica del popolo semita palestinese».
Ai nazisti🇮🇱 serviva il pretesto per compiere finalmente la sostituzione etnica scientificamente pianificata dal 1897 dai padri fondatori del sionismo, vili razzisti e colonialisti. Ora, grazie anche alle menzogne dei giornalisti terroristi, potrebbe avversarsi. Applaudite 🇵🇸✌🏾 https://t.co/aH3zOrlgir
— Rubio (@rubio_chef) October 12, 2023
Sparare a cazzo colpendo consorelle e incolpare i “subumani palestinesi”: i terroristi🇮🇱 lo stanno facendo bene, e voi odiatori antimusulmani antiarabi e antipalestinesi (quindi antisemiti), avete abboccato come tonni sfogando le vostre frustrazioni su chi non vi ha fatto nulla✌🏾 https://t.co/yg30sQUNpM
— Rubio (@rubio_chef) October 12, 2023
Il miracolato #Parenzo suprematista odiatore antimusulmano, antiarabo e antisemita (i palestinesi sono semiti, lui e i sionisti🇮🇹 no), continua a diffondere menzogne per disumanizzare i palestinesi e giustificarne il genocidio. Noi confermiamo che sostieni il terrorismo ebraico🇮🇱 pic.twitter.com/KiMD4JJDQZ
— Rubio (@rubio_chef) October 12, 2023
Lampante, in questo senso, è il caso dell’attacco di Hamas al Festival Supernova, durante il quale più sono state uccise più di 260 persone. Sul punto, Rubio ha commentato: «Raccontate le cose come sono andate e come stanno invece di diffondere menzogne intrise di odio antimusulmano, antiarabo e antisemita», ha scritto. «Ballare a sfregio su terre occupate e vicino al carcere più grande al mondo (Gaza, ndr) comporta conseguenze». Anche la notizia delle decapitazioni – non confermate – dei bambini che abitavano nei kibbutz di Be’eri e Kfar Azza da parte di Hamas è uno dei leitmotiv che Rubio sta rilanciando nelle ultime ore.
Ecco il volto del colone ebreo che ha inventato la cazzata dei “bambini torturati e decapitati” che vi siete sbrigati a riportare tanto vi fanno schifo arabi, musulmani e palestinesi. Ecco il volto della colonia sionista🇮🇱, terroristi assetati di sangue grazie al sionismo 🇵🇸✌🏾 https://t.co/46uqioMHlb
— Rubio (@rubio_chef) October 12, 2023
L’ultimo battibecco, Rubio lo ha avuto con Rocco Tanica. A innescarlo è stato l’ex tastierista di Elio e le Storie Tese, che ha scritto uno dei suoi tweet ermetici e impenetrabili.
A Milano "bamba" ha due significati, uno per una sostanza e l'altro per una condizione psichica. @rubio_chef è la sintesi perfetta di entrambi pic.twitter.com/jqek1jFneJ
— Rocco Tanica (@rocco_tanica) October 12, 2023
Come vogliamo procedere @rocco_tanica? Querela? Salgo io a spiegare a Diletta, Petra e Mirko cos’è l’occupazione illegale della Palestina e il suprematismo ebraico su cui il marito e il padre cazzeggia per qualche like? Sui problemi psichici e le dipendenze non ci si scherza.🇵🇸✌🏾 pic.twitter.com/sbi0T0STgS
— Rubio (@rubio_chef) October 12, 2023
Quando il dibattito pubblico è così estremizzato, anche i tweet di Chef Rubio diventano una notizia.