Shani Louk, la ragazza rapita da Hamas durante un rave | Rolling Stone Italia
Attualità

Shani Louk, la ragazza rapita da Hamas durante un rave

Partecipava a un festa vicino al kibbutz Re’im, non distante dalla Striscia di Gaza, organizzato per celebrare la festa ebraica di Sukkot

Shani Louk, la ragazza rapita da Hamas durante un rave

Gli attacchi del gruppo terroristico islamista Hamas nei confronti di Israele hanno interessato anche Shani Louk, una tatuatrice con doppia cittadinanza tedesca e israeliana, rapita nella giornata di ieri mentre partecipava un rave party vicino al kibbutz Re’im, non distante dalla Striscia di Gaza. I militanti di Hamas hanno ripreso la scena del rapimento con uno smartphone postandola poi in rete, affermando che si trattava di un “soldato israeliano”.

Il rave era stato organizzato per celebrare la festa ebraica di Sukkot.

Quando si è diffusa la notizia dell’attacco, i membri della famiglia hanno cercato di contattare Shani, che ha poco più di vent’anni. «Sapevamo che era alla festa. Lei non ha risposto», ha detto suo cugino Tom Weintraub Louk al Washington Post.

La madre di Shani Louk, Ricarda, che vive in Israele, ha condiviso attraverso i social un appello, ricondiviso anche dalla Cnn: «Mia figlia, Shani Nicole, cittadina tedesca, è stata rapita da Hamas mentre partecipava con un gruppo di turisti a una festa nel sud di Israele – ha raccontato – Mi è stato inviato un video dove ho potuto riconoscere mia figlia in una automobile, priva di coscienza, insieme a un gruppo di palestinesi, mentre attraversava le strade di Gaza». «Vi chiedo di inviarci qualsiasi aiuto o qualsiasi notizia. Grazie mille», ha aggiunto, mostrando la foto e il passaporto della figlia.

Attualmente la madre è in contatto con l’ambasciata tedesca in Israele: l’auspicio è che un intervento diplomatico possa portarla in salvo.