Pino Insegno condurrà il prossimo Festival di Sanremo? | Rolling Stone Italia
Un Ariston Sovranista?

Pino Insegno condurrà il prossimo Festival di Sanremo?

Il governo Meloni vorrebbe ridisegnare i vertici Rai: secondo quanto riportato da 'La Stampa', la voce di Viggo Mortensen sarebbe in prima fila per sostituire Amadeus già nel 2024. A rischio anche il rinnovo di Fabio Fazio

Pino Insegno condurrà il prossimo Festival di Sanremo?

L’indiscrezione è di quelle clamorose: Pino Insegno, il doppiatore che presta la voce a Will Ferrell, Viggo Mortensen, Liev Schreiber, Michael Shannon, Jamie Foxx, Sacha Baron Cohen e altri, potrebbe condurre il prossimo Festival di Sanremo, rimpiazzando Amadeus (che, però, ha rinnovato fino al 2025) già il prossimo anno.

L’affaire Insegno si inserisce nel quadro del rimpastone con cui il governo Meloni ha intenzione di ridisegnare i vertici di Viale Mazzini; oltre ad Amadeus traballerebbero altre figure importanti, due su tutte: Fabio Fazio – per il quale allo stato attuale un rinnovo sarebbe impossibile – e l’Amministratore Delegato Carlo Fuortes.

Secondo quanto riportato da Repubblica, il governo starebbe sfruttando la discussa intervista di Lucia Annunziata alla ministra Eugenia Roccella per accelerare sul fronte delle nomine – «Si è resa protagonista di una pessima pagina del giornalismo e dell’emittente pubblica», hanno scritto i membri meloniani della Vigilanza (ancora senza presidenza a cinque mesi dall’insediamento delle Camere).

Il legame tra il comico della Premiata Ditta e la premier è piuttosto stretto: per dirne una, Insegno è stato scelto da Fratelli d’Italia per fare gli onori di casa in occasione del comizio che, lo scorso 22 settembre, ha concluso la campagna elettorale di Giorgia Meloni.

In quell’occasione, davanti a una Piazza del Popolo gremita, Insegno ha introdotto la leader nella maniera più epica possibile: citando Tolkien e Il Signore degli Anelli.

Parlando del fantomatico approdo di Insegno all’Ariston, durante la puntata di Viva Rai 2! di oggi Fiorello ha ironizzato sugli sconvolgimenti che Meloni e soci hanno in mente per la Rai: «Io già immagino il discorso di apertura di Pino Insegno a Sanremo, lui grandissimo doppiatore: “Questo Festival non appartiene ad un uomo solo, ma a tutti”», ha detto imitando il doppiaggio di Aragorn nella trilogia de Il Signore degli Anelli. Fiorello ha poi aggiunto, scherzando: «Pensate ad Amadeus che ora dirà “Ho un amico di merda”, ma Ama lascia stare il quinto Festival! Riposati!».